Trasporto scolastico e ritardi, che polemiche

Autolinee Toscane nel mirino. Le famiglie: "Non rispettano il nuovo orario e i ragazzi entrano dopo il termine consentito. E prendono note"

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Se nel 2020 e nel 2021 i problemi del trasporto scolastico, anche in provincia di Grosseto, erano principalmente legati all’emergenza pandemica e alla necessità di assicurare il servizio allo stesso numero di studenti ma con la metà (o meno) dei posti disponibili, in questo 20222023 i problemi dei pullman per chi frequenta la scuola alla Cittadella dello studente hanno un nome e cognome: Autolinee Toscane. Secondo i racconti delle famiglie che in questi giorni stanno chiamando ‘La Nazione’ per segnalare gravi disagi "la disorganizzazione dell’azienda è totale". Accade che Autolinee Toscane non rispetta il nuovo orario scolastico in vigore dallo scorso 15 settembre, deciso e pubblicato dalla stessa azienda. Problema al momento rilevato per gli utenti della circolare G82 e per quelli della G81 che dopo aver raccolto i ragazzi in diverse parti della città dovrebbero arrivare al capolinea di via Scopetani (Cittadella dello studente) alle 7.53. Orario che dando per buone le testimonianze giunte in redazione, non sarebbe mai stato rispettato. "Abbiamo realizzato un video che prova la bontà di quanto asseriamo – denuncia un genitore – Anche questa mattina, come da orario ufficiale, la linea G82 sarebbe dovuta partire dall’autostazione di piazza Marconi alle 7.25 e invece dalle 7.24 alle 7.45 non si è visto nessun G82. Morale della favola per il terzo giorno consecutivo mio figlio è entrato a scuola con 10 minuti ritardo subendo l’ammonizione ufficiale della scuola e l’imbarazzo di sentirsi ‘colpevole’ di un fatto per il quale non ha alcuna responsabilità". "Questa mattina – racconta invece una mamma – ho aspettato il bus alla fermata insieme ai miei figli. E anche oggi è arrivato con 9 minuti di ritardo rispetto all’orario previsto alla fermata (7.27). Ho fatto le mie rimostranze all’autista il quale mi ha risposto che lui non può farci niente e che sarà sempre così perché lui alle 7.27 è da tutt’altra parte". A quanto pare, infatti, le circolari scolastiche G82 e G81 sono autobus ‘blu’ che arrivano in città dai paesini della provincia e che una volta entrati nel centro urbano cambiano l’insegna luminosa sul fronte del pullman diventando, appunto, G81 oppure G82, oppure G83 e via dicendo. Il fatto che arrivino dai paesi della provincia comporta – a quanto pare – che si portino dietro ritardi accumulati lungo il percorso. "A me non importa da dove vengono gli autobus – riprende il genitore che ha documentato tutto il suo disagio ormai da qualche giorno – Io ho acquistato due abbonamenti annuali per studenti perché Autolinee Toscane ha offerto un servizio che ho ritenuto congruo prima dell’inizio della scuola, ovvero: transito in via Bulgaria alle 7.27 e soprattutto arrivo in Cittadella dello Studente alle 7.53". "Mio marito ha aperto due ticket di protesta dopo lunghissime ed estenuanti attese con il numero verde di Autolinee Toscane – dice ancora la mamma che ha parlato con l’autista – Sa cosa ci hanno detto? Che per avere una risposta ci vorrà almeno una settimana. Con una settimana di ritardi, mio figlio prende una nota disciplinare. Chiediamo aiuto al Prefetto e alla Regione Toscana, nonché al Difensore civico".