Tragedia Erasmus, Maestrini scrive ancora al presidente Mattarella

"L’inchiesta parlamentare firmata dal deputato Sani è finita in un cassetto"

"Sono sei anni che nostra figlia Elena è stata uccisa durante una gita culturale in Spagna, mentre frequentavano il programma studentesco Erasmus, insieme a lei sono decedute sei ragazze di varie nazionalità e sei ragazze Italiane per un totale di tredici cittadine europee". Inizia così la lettera scritta da Gabriele Mestrini a Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, pubblicata sul profilo Facebook del padre di una delle ragazze morte nel tragico incidente a Freginals, in Spagna. Ha deciso di scrivere ancora al presidente della Repubblica. "Da oltre un anno è stata presentata una proposta di Inchiesta parlamentare presentata d’iniziativa dal deputato Luca Sani – aggiunge Gabriele Maestrini – questa richiesta è stata assegnata alla III commissione Affari Esteri Comunitari affinché la potesse verificare e avallare, ma purtroppo è rimasta sino ad oggi dentro un cassetto e sicuramente dimenticata. Chiedo qualora sia legittima la proposta di aprire una inchiesta parlamentare".

Poi aggiunge: "Sono trascorsi oltre sei anni dalla tragedia che ci ha colpito, tre tentativi vergognosi di archiviazione per quanto è successo da parte di alcuni giudici, soltanto la volontà e la disperazione di noi genitori ha permesso che ciò non avvenisse, la nostra vita si è fermata a quel giorno, ma stiamo continuando la nostra lotta per fare emergere la verità e dare giustizia a loro che sono state condannate senza colpa a rimanere eternamente giovani".