
Non è soddisfatta l’opposizione di centrosinistra della risposta che il sindaco Francesca Travison ha dato alla loro interrogazione. Quella che Guido Mario Destri, Roberto Maestrini e Marcello Stella avevano presentato a novembre riguardo alla "gestione fallimentare" del parcheggio di Torre Civette. Risposta arrivata dopo "vari solleciti" che "ha contribuito ad alimentare le nostre preoccupazioni riguardo la capacità di gestire il Comune da questa compagine politica di stampo leghista". Un parcheggio, fino al 2020, usato gratuitamente da chi sceglieva questo angolo della costa per andare al mare. Così l’opposizione chiede perchè si sia scelto per la stagione 2021 di darlo in gestione e far pagare un biglietto. Il sindaco ha risposto che la decisione è stata presa "per reperire le risorse necessarie al fine di affidare il servizio di controllo diurno del parcheggio e la pulizia dell’area". Risposta che non convince l’opposizione che incalza chiedendo perché si è fatto l’affidamento diretto senza ricorrere a una "gara ad evidenza pubblica". "Ci è stato risposto che non ci sarebbero stati i tempi tecnici per espletare le procedure di gara" dicono i tre capigruppo che parlano di "manifesta incapacità di gestione e programmazione da parte di questa Giunta". Un parcheggio affidato in gestione per 36mila600 euro ma che ha fruttato un’entrata di € 29.761,42 con un deficit di € 6.838,58, secondo i calcoli dell’opposizione.
"Come fate – chiedono i tre capigruppo - ad utilizzare gli introiti per potenziare la sicurezza dall’area se non siete in grado di pareggiare costi e ricavi?". Quindi proseguono chiedendo se il parcheggio non potesse essere "gestito direttamente dalle Bandite di Scarlino".
E anche in questo caso la risposta del primo cittadino non li convince e cioè che "il personale delle Bandite ha delle precise mansioni e tra queste non rientra quella di gestire un parcheggio". E ancor meno piacciono le parole del sindaco secondo cui "il servizio doveva essere assegnato a chi lo svolge in forma professionale ed è inconcepibile ipotizzare il suo svolgimento da parte di dipendenti che avrebbero dovuto essere distolti dalle proprie mansioni per improvvisarsi come gestori di un parcheggio". "Dipendenti comunali - chiosano quindi Destri, Maestrini e Stella - che non sono in grado di gestire un parcheggio, ma che possono fare i riders per consegnare ciclamini e alberini di Natale".
Ade