REDAZIONE GROSSETO

Torna la "truffa della cassetta" Denunciati falsi venditori ambulanti

In due raggirano un anziano che rientrava a casa. Dovranno rispondere del reato. di "furto con strappo"

La modalità è stata quella, ormai nota, della "cassetta di frutta". E da questo stratagemma è partito il raggiro. Questa volta però, i due uomini originari di Napoli di 53 e 23 anni, non l’hanno fatta franca. Sono stati infatti i carabinieri della Tenenza di Massa Marittima a rintracciarli e a denunciarli. Erano loro infatti, formalmente venditori ambulanti di prodotti ortofrutticoli, con numerosi precedenti specifici, a dar vita alla truffa, ai danni di un anziano, condotta con la modalità della "cassetta di frutta". Negli ultimi giorni, i carabinieri della Città del Balestro stavano indagando su un episodio accaduto alcuni giorni fa proprio in città. La dinamica dei fatti era chiara: i due hanno avvicinato un anziano che si apprestava a rientrare in casa, rivolgendogli un saluto dal tenore molto familiare. Uno dei due è sceso dal furgoncino, chiedendo all’uomo, perplesso, se lo avesse riconosciuto: a rompere ulteriormente il ghiaccio, una frase del tipo "mio padre faceva il muratore, non ricordi?". A questo punto il malfattore, spalleggiato dal complice, che lo ha atteso in auto, ha preso un sacchetto di patate, affermando di volerne fare omaggio al presunto vecchio amico. Dato il peso del sacchetto, il ragazzo si è offerto di portarlo fino a casa: luogo dove, come prevedibile, si è poi perfezionato il reato. L’anziano infatti si è lasciato seguire dal ragazzo, a cui ha detto di aspettare perché voleva comunque pagare la merce, recandosi in una stanza da cui è tornato con un portafogli. E’ qui che il giovane, con una mossa fulminea, ha strappato le banconote dalle mani dell’anziano, dandosi alla fuga. Ad attenderlo, il complice con il motore acceso. Dall’analisi del racconto, e soprattutto analizzando alcune telecamere con cui è stato ricostruito il tragitto del mezzo usato dai due, i carabinieri sono riusciti a risalire a due individui, gravati da numerosi precedenti di polizia per truffe, o furti, del medesimo tipo. Diversi episodi, anche recenti, risultano essere accaduti proprio in Toscana, nelle province di Lucca, Siena e Pisa. La rapidità con cui sono state condotte le indagini ha inoltre consentito di beneficiare dei ricordi ancora chiari della vittima, che ha attivamente contribuito all’individuazione dei responsabili, a cui è stato contestato, date le modalità del fatto, il furto con strappo. I due napoletani sono stati dunque denunciati.