Era entrato nella tabaccheria in Corso Carducci a Grosseto e aveva minacciato, con una pistola giocattolo, la titolare dicendole "Dammi l’incasso o ti ammazzo". Una situazione che aveva provocato uno stato di terrore delle molte persone che erano nel locale perché quell’arma sembrava, a prima vista, una pistola a tutti gli effetti e dunque anche poteva essere molto pericolosa. Per questi motivi il giudice dell’udienza preliminare, Sergio Compagnucci (nella foto), ha condannato Christian Nanni, 38 anni di Grosseto, alla pena di due anni e otto mesi di reclusione e 1.500 euro di multa. L’uomo, da quello era stato ricostruito dai carabinieri anche sentendo i testimoni, era entrato nella tabaccheria, minacciando pesantemente la commessa affinchè si impaurisse e gli consegnasse tutti i soldi dell’incasso della giornata. La cosa non si verificò poi anche perchè la titolare della tabaccheria riuscì ad attivare l’allarme e ad urlare. Attirando l’attenzione degli altri commercianti. L’imputato, prima dell’ultima fase del processo, ha chiesto tramite il suo legale, di patteggiare la pena e il pubblico ministero ha dato il proprio consenso. L’imputato è stato anche condannato al pagamento delle spese di procedimento e di mantenimento durante la custodia cautelare in carcere. Il giudice ha disposto anche la confisca e la distruzione della pistola-giocattolo che è stata sequestrata.
CronacaTentò una rapina in tabaccheria, patteggia la pena