Teatro Industri: "Cose turche" pronte sul palco

Doppio spettacolo per "Non ci resta che ridere". Protagonista la compagnia "Il Teatraccio".

Teatro Industri: "Cose turche" pronte sul palco

Teatro Industri: "Cose turche" pronte sul palco

Nuovo appuntamento con la rassegna "Non ci resta che ridere" che oggi alle 17 e alle 21 sul palco del teatro degli Industri propone "Cose Turche", spettacolo comico di Samy Farad, portato in scena dalla compagnia grossetana "Il Teatraccio" con la regia di Claudio Matta.

"Spesso – dice il regista – abbiamo sentito dire o detto faccio cose turche, ma non abbiamo mai capito cosa si intende fare realmente. Sicuramente stranezze. L’autore Samy Fayad ha voluto con questa commedia, e questi personaggi paradossali e assurdi, dare volto ai vizi tipici dell’italiano medio, permettendoci di far emergere e sfruttare personalità e caratteristiche insite in ogni singolo attore, realizzando un lavoro pieno di colpi di scena, scoppiettante e senza pause, capace di catturare l’attenzione del pubblico fino alla fine".

I biglietti, in prevendita nell’ediola "La Pace" (di fronte alla basilica del Sacro Cuore) e oggi dalle 16 direttamente in teatro. In scena, nel ruolo dei tanti personaggi che costellano la trama di questo lavoro, ci saranno Giuseppe Di Maggio, Rosa Ascione, Geremia Petrucci, Virginia Corongiu, Ernesto Picolli, Maurizio Orefice, Tommaso Mormone, Maria De Michele, Vincenzo Belardini, Daniela Maddaluno, Monia Perasole, Angelina Schiavone, Marialuisa Capezza. Le scenografie sono di Mimmo Buglisi, mentre la regia audio e luci è di Carlo di Filippo.

"Cose turche" narra la storia di una strana "banda di napoletani" che, guidata da un tal Vincenzo Castellano, decide all’improvviso di cambiare stile di vita svaligiando un casinò del nord. L’ideatore del colpo non crede che il denaro dia la felicità, ma pensa che, allontanando dalle tentazioni, consenta di essere onesti. Riuscirà la banda a diventare realmente onesta? La vicenda si svolge tra intrecci, equivoci, gag esilaranti, fino a sfociare in un finale imprevedibile, imprevisto e improbabile.

L’organizzazione di tutta la rassegna teatrale è a cura della Fita-Grosseto in coorganizzazione con il Comune di Grosseto, assessorato alla cultura, con la direzione artistica di Fabio Cicaloni. Sponsor dell’intera manifestazione è Banca Tema.