Teatro Industri. Concerto: "à la carte"

Di Cristofano al pianoforte, Cicaloni narratore. Ma i brani da eseguire li sceglierà il pubblico.

Teatro Industri. Concerto: "à la carte"

Teatro Industri. Concerto: "à la carte"

Cosa ci fanno insieme un pianista classico di fama internazionale con un cantattore comico? Come si combinano il teatro comico e la sacralità della musica classica?

Da un’idea di Antonio di Cristofano nasce "Concerto à la carte", uno spettacolo in programma sabato alle 18 agli Industri in cui il teatro si trasforma in un improbabile ristorante, con un menù nel quale non trovano posto piatti da mangiare, bensì musiche per ristorare lo spirito. Il maestro di Cristofano propone tre antipasti, primi, secondi, dolci e caffè per un totale di 15 brani a memoria da cui il pubblico in sala deciderà cosa ordinare. Sarà lo stesso maestro, chef per un giorno, a cucinarli espressi per i clienti. Fabio Cicaloni, artista eclettico, vestirà i panni di un maitre in livrea che, oltre a spiegare e presentare i "piatti", intratterrà i clienti del "ristorante degli Industri" con aneddoti, storie e poesie, regalando sorrisi, pensieri nostalgici, risate e tante emozioni.

Un connubio di arti è ciò che questo spettacolo si propone di offrire, un pomeriggio in cui lo spettatore potrà nutrire lo spirito attraverso la musica e il teatro, con la raffinata eleganza della musica classica e la sapiente leggerezza del teatro comico.

Tanti i sapori e le emozioni che i due artisti intendono donare attraverso Schumann, Schubert, Brahms, Rachmaninoff, Mozart, Beethoven, Chopin, Scriabin, Liszt e i racconti nostalgici e rocamboleschi dei pranzi in famiglia, delle nostre tradizioni culinarie maremmane, senza però mai scadere nella becera volgarità.

L’originalità di questo spettacolo ha convinto l’assessore Luca Agresti, tanto che, immediatamente, ha abbracciato il progetto dei due artisti grossetani patrocinando l’evento con il sostegno dell’assessorato alla Cultura.

Ce ne è per tutti i gusti, insomma, al Teatro degli Industri, sia per coloro che amano la musica classica, sia per chi vuole avvicinarsi all’ascolto di compositori eccelsi in punta di piedi per il timore di annoiarsi o di non comprenderli. Biglietti in prevendita nell’edicola La Pace (accanto alla chiesa del Sacro Cuore) oppure in teatro sabato dalle 17.