REDAZIONE GROSSETO

Sulla pagina Facebook del Museo di Vetulonia la storia di Falchi

Chi era Isidoro Falchi? Cosa ha rappresentato per Vetulonia? Chi non dovesse conoscere questa figura storica, potrà scoprirla ogni giovedì collegandosi alla pagina Facebook del Museo civico archeologico di Vetulonia sulla quale saranno pubblicate una serie di letture tratte proprio dalla biografia di Isidoro Falchi contenuti nel libro "Ricordi della mia vita ed altro". Si tratta di una iniziativa realizzata in occasione del progetto #piccolimuseinarranti promosso dall’Associazione nazionale piccoli musei. "Torniamo a parlare di Isidoro Falchi – spiega l’assessore alla cultura Susanna Lorenzini (nella foto)– il medico condotto con la passione dell’archeologia che arrivò in quello che al secolo era il piccolo borgo di Colonna di Buriano. Quel lontano giovedì di fine maggio1880 apriva la strada, grazie al riconoscimento delle tracce archeologiche sopravvissute all’incuria del tempo al ritrovamento dell’antica città di Vatluna. Abbiamo aderito a questa maratona di letture – aggiunge Lorenzini – a cui hanno aderito più di 150 i piccoli musei italiani, scegliendo proprio i racconti che rappresentano il museo Falchi, la sua comunità e il territorio a cui appartiene. "Ascoltando la lettura di queste pagine – conclude l’assessora alla cultura – verranno alla luce aspetti inediti e intimi di questo personaggio, tenace e testardo quanto vulcanico e appassionato. Abbiamo chiesto allo staff del museo di immaginare un cammino che rimandi idealmente a quello compiuto da Isidoro Falchi per salire la collina di Colonna nel 1880 e che, attraverso più tappe nella vita del medico condotto, ci condurrà fino alla riscoperta dell’antica Vatl, che continueremo a celebrare a distanza di 140 anni".