"Su strade e geotermia, minoranza inascoltata"

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Mozioni e interrogazioni, tutte dimenticate. È questo in sostanza quanto denuncia, consigliere di minoranza ad Arcidosso alle prese con un’amministrazione comunale, quella arcidossina, che potrebbe fare di più per dare seguito alle mozioni del consigliere di opposizione, alcune anche approvate in consiglio comunale. Lazzeroni si guarda intorno, e partendo dal capoluogo vede che troppi lavori procedono a rilento. "Saltano agli occhi la lentezza di come procedono i lavori del Centro mercatale e del plesso scolastico delle elementari, quest’ultimo oggetto di una interrogazione ancora non inserita all’ordine del giorno di un consiglio comunale in quanto troppo recente. "Puzzano invece di muffa – ribadisce Lazzeroni con una metafora – due mozioni da me presentate lo scorso maggio, esattamente circa 115 giorni fa e più precisamente sulla opportunità delle presentazione ai cittadini dei dati del progetto InVetta e sulla posizione dell’amministrazione comunale sul polo geotermico amiatino ampliamente sponsorizzato dalla Regione Toscana".

Niente dibattito su questo tema, secondo Lazzeroni probabilmente la geotermia non può essere oggetto di prese di posizione durante la campagna elettorale. "Io stesso – prosegue - mi ero reso disponibile per un inserimento delle stesse mozioni entro il mese di agosto ma necessariamente come ultima opzione prima del 25 settembre. Il Sindaco si era reso disponibile nell’ultimo consiglio comunale ma tutt’ora non se ne conosce la data. Su questa inadempienza sta influendo la consultazione elettorale del prossimo 25 settembre? Forse si o forse no ma il dato di fatto è evidente". Torna d’attualità l’importante questione dei dissuasori e accessori vari per la sicurezza delle strade.

"La mozione – afferma è stata approvata in questo caso all’unanimità in Consiglio con lavori da effettuare in parte nel 2022 e in parte nel 2023. Giovedì mattina ho potuto appurare dal Sindaco che tutto è demandato al 2023. Le parole date si rispettano soprattutto se hanno originato un atto consiliare approvato all’unanimità". Infine alcune considerazioni: "Si chiede sempre che venga effettuata una opposizione costruttiva e collaborativa sugli elementi condivisi nei rispettivi programmi elettorali – conclude –. Io ho sempre agito in scienza e coscienza ma non sempre sono stato " pagato" con la stessa moneta, cercherò in futuro di essere ancora più accorto, chi fa veramente politica o è consigliato politicamente, agisce sicuramente in modo diverso di un semplice consigliere civico".