
Cerimonia al monumento alle 43 vittime della strage di Ribolla
Roccastrada (Grosseto), 4 maggio 2018 – Una data impressa nella memoria della Maremma, scolpita nella storia mineraria. “Si seppe della sciagura la mattina del 4 maggio: era stata verso le otto e trenta, un'esplosione al Camorra, un'esplosione spaventosa. Avevano visto una gran nube di fumo uscire dalla bocca del pozzo, un boato sordo… Una donna si mette a piangere… Un vecchio cammina avanti e indietro gridando una bestemmia”, scrisse Luciano Bianciardi. La tragedia di Ribolla del 1954 segnò profondamente la sua generazione.
La rassegna “La miniera a memoria” ogni anno inizia con una commemorazione e prosegue per tutto il mese di maggio con una serie di iniziative, promosse dal Comune di Roccastrada in collaborazione con Coeso, Parco delle Colline Metallifere, Fondazione Bianciardi e molte associazioni locali.
Le 43 vittime vengono ricordate con una giornata di celebrazioni il 4 maggio con la Messa nella chiesa dei santi Barbara e Paolo, la deposizione della corona al monumento al minatore, alla presenza del sindaco di Roccastrada, Francesco Limatola, e di altre autorità. Un omaggio in ottava rima a cura dell’associazione Sergio Lampis. E poi le celebrazioni al Pozzo Camorra, infine la deposizione delle corone al monumento ai minatori, fatto costruire dalla famiglia Zonin nel 2004 all'interno della sua Tenuta Rocca di Montemassi: 43 cipressi, i carrelli dei minatori che sembrano sgorgare dalla terra e un tappeto di rose rosse.
Il ricordo della storia mineraria andrà avanti fino al 28 maggio con presentazioni di libri, spettacoli teatrali, escursioni e passeggiate culturali e narrative, appuntamenti sportivi, tradizioni e canti popolari. “Ricordare quanto avvenne a Ribolla il 4 maggio 1954 e le 43 vittime - afferma Francesco Limatola, sindaco di Roccastrada - non è solo una semplice commemorazione, ma anche un modo per non dimenticare la storia del nostro territorio e i suoi valori sociali e di comunità. Sessantaquattro anni fa abbiamo vissuto una delle pagine più drammatiche e ogni anno, grazie al cartellone ‘La miniera a memoria’ teniamo accesi i riflettori sul nostro passato ma anche sul nostro futuro affrontando temi attuali e importanti, come quello della sicurezza sui luoghi di lavoro. Il ricordo passerà anche da tante iniziative culturali e sociali”.
Programma de “La miniera a memoria” 4 maggio Ore 9.30 - chiesa dei Santi Barbara e Paolo apostolo - Santa Messa. Ore 10.30 - Monumento al minatore - Deposizione corona, benedizione, saluto delle autorità. Poesia in ottava rima per il 4 maggio a cura dell’associazione Sergio Lampis, “La Strada” di Nino Rota, alla tromba Giulio Mari, “Nominiamo ogni minatore” a cura di Liber Pater, “Il silenzio”, alla tromba Giulio Mari. Ore 11.30 - Pozzo Camorra e monumento ai minatori - Deposizione delle corone. Ore 13 - Pranzo sociale agli impianti sportivi, organizzato da Cgil ed Auser. Ore 16.45 - Porta del Parco - Presentazione dello studio per la realizzazione di un plastico del Pozzo 3 di Ribolla, a cura di Andrea Luschi. Ore 17 - Porta del Parco - Presentazione del romanzo “Notturno italiano” di Lino Pasquale Bonelli pubblicato online dal collettivo Bianciardi 2022 - a cura di Luca Bonelli e Adolfo Turbanti con lettura brani legati alla strage di Ribolla del 1954 e una mostra di documenti originali. 6 maggio Ore 8 - Ribolla - Corsa podistica trofeo La Miniera a memoria, 10 Km, inserita nel circuito “Corri nella Maremma”. Ore 9.30 - Ribolla - Passeggiata amatoriale di 4 Km con il cane: III Walking Dog con guida narrativa, a cura della Porta del Parco. 12 maggio Ore 21 Ex Cinema - Spettacolo teatrale “La parodia di Cappuccetto Rosso”, a cura della Compagnia dell’Anello. A seguire premiazione del concorso fotografico “La mamma”: il ricavato dell’iniziativa è destinato alla scuola di Ribolla. 17 maggio Ore 10 - Ex cinema - Presentazione del volume “Amicizia è… Un libro insieme”, con i bambini di Ribolla, Sticciano e Norcia, a cura di Anna Genni Miliotti. 18 maggio Ore 15 - Porta del Parco - Partenza per una passeggiata narrativa nell’ex villaggio minerario. Ore 16.45 - Porta del Parco - Presentazione del libro “C’è gente che…” di Anna Genni Miliotti. Interviene Gabriella Pizzetti, antropologa; letture di Elisabetta Marzocchi e Paolo Banfi. 19 maggio Ore 18 - Monumento al minatore - Passeggiata del minatore da Ribolla a Montemassi. 21 maggio Ore 14 - Festa di piazza con mostre, danze, giochi e merenda tradizionale. Ore 17.30 - Ex cinema - Laboratorio Liber Pater presenta “Un naso a zonzo”. 24 maggio Ore 15 Passeggiata narrativa nell’ ex villaggio minerario di Ribolla a cura della Porta del Parco. Ore 17.30 - Porta del Parco - Seminario “Virtù dei grani antichi nella nostra alimentazione” con la nutrizionista Antonella Papini. 25 maggio Ore 16.45 - Porta del Parco - Il risorgimento in rosa: Anita Garibaldi e Rosa Montmasson. Intervengono Costanza Ravizza Garibaldi e Guido Palamenghi Crispi. Introduce Gabriella Pizzetti, antropologa. Modera Dianora Tinti, scrittrice. 26 maggio Ore 21 - Ex cinema - Lettura scenica “Bianciardi, la tragedia e le donne della miniera” di Massimiliano Gracili. 27 maggio Ore 9 - Ribolla - In bicicletta lungo i sentieri delle miniere, da Ribolla a Roccatederighi. Previste soste enogastronomiche e a scelta una passeggiata narrativa breve in bicicletta intorno ai pozzi di Ribolla. Ore 11 - Ribolla - Esibizione della società filarmonica Banda di Torniella. Ore 11.30 - Ribolla, ex cinema - Art of Writing: una frase di Luciano Bianciardi sulla miniera di Ribolla, a cura della Fondazione Bianciardi di Grosseto. Dalle 14.30 in poi "La tradizione in fiera", rassegna di canti popolari e esposizione di prodotti tipici a cura della filiera Drago delle Colline Metallifere. Ore 18 - Ex cinema - 0-11 Group Parrucchieri Italiani onlus presentano l’iniziativa spettacolo" Ricordi di viaggio". I nuovi abitanti del nostro territorio ricordano i loro paesi di origine con acconciature, musiche, abiti, balli ambientazioni. Il ricavato è destinato all’Ospedale Meyer di Firenze. 28 maggio Ore 17 - Ribolla - Sala conferenze dell’Archivio storico di Unicoop Tirreno "Conservare la memoria collettiva è una passione contagiosa". Voci e contenuti dal progetto Tesori di famiglia, con la sezione soci Colline Maremmane di Unicoop Tirreno, Archivio storico di Unicoop Tirreno, Antonio Fanelli e alcuni di coloro che hanno frequentato il corso. Durante il mese di maggio si svolgerà, agli impianti sportivi, il torneo di calcio commemorativo “La miniera a memoria”.