Stop alla pesca del tonno rosso. I pescatori non professionisti non potranno più ’cacciare’ questa specie. Lo ha deciso il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e ieri, la Direzione marittima e Capitaneria di porto di Livorno ha diramato una specifica circolare con la quale spiega il motivo di questo stop. "In base ai piani pluriennali di gestione per la salvaguardia degli stock di tonno rosso sia nell’Atlantico occidentale che nel Mediterraneo – scrive la Capitaneria – ad ogni Stato membro vengono assegnate delle quote nazionali: i cosiddetti Tac (totali ammissibili di cattura). L’Italia, per l’annualità 2022, è stata destinataria di una quota totale pari a 4.745,34 tonnellate, di cui 21,45 tonnellate disponibili per il sistema di pesca sportivaricreativa. Gli appassionati che hanno inteso praticare tale tipo di pesca sportiva hanno dovuto previamente chiedere ed ottenere specifica autorizzazione della Capitaneria di porto competente per territorio e sono stati tenuti a comunicare all’Autorità Marittima ogni singola cattura effettuata. Delle catture è stato costantemente conteggiato il quantitativo a livello nazionale fino al raggiungimento della quota assegnata. La soglia, raggiunta già in questi primi giorni del mese di agosto, ha comportato l’emanazione del divieto. L’esercizio della pesca potrà continuare ad essere effettuato solo da coloro i quali erano stati previamente autorizzati e con la cosiddetta tecnica del “catch-release”, ovvero dell’immediato rilascio in mare dell’esemplare". Multe salatissime.
CronacaStop al tonno rosso Limiti di cattura colmi Non si può più pescare