Stagione invernale, i contributi Dalla Regione arriva un milione

Accolta la richiesta presentata da Petrucci (FdI) e Stella (Fi) "Poi mezzo milione per il 2024 e altrettanti per il 2025"

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Dalla Regione arriverà un milione di euro per questo inverno. Un altro milione di euro sarà stanziato in parte nel 2024 e in parte nel 2025. Ne parla Diego Petrucci, consigliere regionale di Fratelli d’Italia che insieme a Marco Stella, consigliere di Forza Italia, ha lavorato a un emendamento affinché nel bilancio regionale fossero inseriti più fondi a sostegno degli impianti di risalita.

"Abbiamo portato all’attenzione del Consiglio regionale la questione degli impianti di risalita e del sistema neve della Toscana – dice Petrucci –. Soprattutto in questa situazione di estrema difficoltà, ci ritroviamo, infatti, in un contesto peggiore di quello della fase più acuta della pandemia: gli impianti sono chiusi, non c’è neve e le spese energetiche sono alle stelle. La prima previsione del bilancio regionale prevedeva uno stanziamento di mezzo milione, assolutamente insufficiente. Con un emendamento, presentato insieme al collega di Forza Italia e che è stato accolto dal presidente Giani, siamo riusciti a far aggiungere 1 milione di euro per questo inverno. Stanziati poi altri 500mila euro per il 2024 e 500mila euro per il 2025".

Queste risorse per Petrucci vanno ulteriormente integrate. Poi il consigliere di Fratelli d’Italia ribadisce: "Il pubblico deve farsi carico degli impianti di risalita, considerarli alla stregua di infrastrutture come ponti, strade, autostrade, porti e aeroporti e intervenire stanziando soldi a favore della gestione degli impianti ma anche entrando nella proprietà degli impianti stessi".

Petrucci si impegnerà per avere società pubbliche che acquistino gli impianti. Per il consigliere di Fratelli d’Italia la Regione deve sostenere gli impianti di risalita e il sistema neve, che altrimenti rischia di scomparire. La crisi energetica attuale e la mancanza di precipitazioni nevose stanno pesando a dismisura sulle micro, piccole e medie imprese che gestiscono le stazioni sciistiche, ad esempio come sull’Amiata.

Nicola Ciuffoletti