Spari contro i finanzieri Adesso si cercano due stranieri accusati di tentato omicidio

L’inchiesta è affidata al pubblico ministero De Marco, per scoprire chi nel tardo pomeriggio di sabato ha fatto esplodere due colpi di pistola contro le Fiamme Gialle. Caccia a due magrebini.

Spari contro i finanzieri  Adesso si cercano due stranieri  accusati di tentato omicidio

Spari contro i finanzieri Adesso si cercano due stranieri accusati di tentato omicidio

Tentato omicidio. E’ questo l’ipotesi di reato su cui sta indagando il sostituto procuratore Giovanni De Marco della Procura di Grosseto su richiesta della Guardia di Finanza. Sì perché i due colpi di pistola sparati all’indirizzo dei finanzieri che si erano fermati con la loro auto per un normale controllo sulla strada delle Collacchie, erano stato esplosi per ucciderli. I due colpi non sono stati sparati in area per intimidirli e magari farli allontanare, ma sono stati esplosi ad altezza uomo. I due militari hanno infatti raccontato di aver sentito le ogive dei proiettili "sibilare" accanto a loro, quando uno dei due militari si è indirizzato verso il bosco che costeggia la strada delle Collacchie dopo Castiglione della Pescaia, in direzione di Follonica. Indagini serrate dunque da parte della Procura per cercare di individuare questa persona (o queste, ancora va appurato) che ha fatto fuoco. L’unica certezza è che la ricerca va indirizzata nel mondo della droga e dello spaccio, che in questazona è gestita da nordafricani. L’unico testimone della vicenda, infatti, un ragazzo che aveva fermato la propria auto per rifornirsi di droga, ha infatti assicurato che in quella fetta di territorio agiscono solo magrebini, che hanno il completo controllo dello spaccio di qualsiasi sostanza, dall’hashish alla marijuana, passando per la cocaina e l’eroina. La ricostruzione è ormai chiara: l’auto della Tenenza di Castiglione delle Fiamme Gialle si ferma sulla piazzola perché nota un’auto sospetta con una persona in piedi. Poco dopo arrivano almeno due ragazzi stranieri.

A quel punto intervengono i militari che fermano il giovane mentre gli altri due cercano dileguarsi nella macchia. Uno dei finanzieri allora si addentra nel bosco alla ricerca della piazza di spaccio, ma subito dopo si sentono due colpi di pistola, indirizzati verso di lui. Che immediatamente esce dal bosco e cerca riparo, con il collega, dietro l’auto di servizio prima di chiamare i rinforzi. Un’escalation di violenza dunque che non si arresta. La crescita di microcriminalità è in aumento. Basta pensare alle continue risse a Grosseto, agli atti vandalici nelle auto in sosta a Follonica e poi scippi, borseggi e rapine.

Senza dimenticare la droga che vede i boschi della Maremma luoghi di spaccio. Una vicenda di estrema gravità quella che è accaduta sulle Collacchie, la prima volta che viene sparato a una pattuglia delle forze dell’ordine. E così è stato convocato per domani in Prefettura un vertice sulla sicurezza in Maremma.