REDAZIONE GROSSETO

Sicurezza stradale. Autovelox e telelaser: "Città più controllata"

Ieri un convegno al Teatro degli Industri organizzato dal gruppo Maggioli. Intervento anche di Salvini: "Positivi al test antidroga? Subito patente sospesa".

Un momento del convegno sulla Polizia locale organizzato agli Industri

Un momento del convegno sulla Polizia locale organizzato agli Industri

"La sicurezza stradale tra norme di legge e operatività della Polizia". Questo il titolo del partecipato convegno organizzato dal gruppo Maggioli che si è svolto ieri agli Industri, importante occasione di approfondimento e confronto dedicata ai temi legati alla sicurezza stradale. "La sicurezza stradale, oggi più che mai, è una priorità per le comunità urbane – ha detto il comandante della Polizia municipale, Alessio Pasquini –. Le riforme del Codice della Strada attualmente in discussione, rappresentano un primo passo, ma non possono essere considerate sufficienti. Le modifiche più importanti devono essere quelle che vanno nella direzione di salvare vite umane". Molti i numeri resi noti dal sindaco e relativi a Grosseto. Crescono infatti i sinistri rilevati: da 623 del 2020 a 804 del 2021 fino a 927 del 2022 e 993 nel 2023. Un incremento di oltre il 7 per cento. Ma cala il numero di feriti: nell’ultimo biennio scende del 5 per cento (da 360 a 342 casi). Aumentano gli incidenti senza feriti, da 561 del 2022 si passa a 648 del 2023, ovvero un più 15,5%. Dimezzati gli incidenti mortali. L’anno scorso sono stati tre, furono il doppio nel 2022. "Ma sono ancora troppi – ha iniziato Vivarelli Colonna – visto che il nostro obiettivo è quota zero". E poi ancora: calano i feriti in prognosi riservata, erano 11 nel 2022, sono stati 3 lo scorso anno, dunque meno 72%. Nel biennio sono diminuiti sia gli episodi di omicidio stradale (da quattro a due) che quelli relativi ad accuse di lesioni stradali gravi o gravissime (da 31 a 20 nel 2023, meno 36 per cento). Aumentano sensibilmente i controlli tramite autovelox o telelaser: dalle 231 del 2022 siamo arrivati alle 260 del 2023 (più 12 per cento). Sono aumentati i controlli: 801 nel 2022 e ben 2093 lo scorso anno (+161%). Sono state 62mila e 777 le violazioni accertate nel 2023 (18% in più). "Forte – ha aggiunto Vivarelli Colonna – anche l’incremento riguardo le revisioni mancate. E anche questo è molto significativo: permette di poter circolare su di un mezzo a norma perché affidabile e rispondente a determinati standard di sicurezza riconosciuti dalla legge". Sono infatti 458 le multe nel 2023 per la mancata revisione (+126% rispetto al 2022). Netto il contrasto alla guida in stato di ebbrezza o sotto sostanze stupefacenti: 45 e 8 casi nel 2023, in lieve aumento rispetto al 2022. "Ottima scelta l’inasprimento delle pene per chi protesta contro opere strategiche. Così come ottima è la scelta di trasformare il blocco stradale e ferroviario da semplice illecito amministrativo a vero e proprio reato penale, aggravato in caso di azioni di gruppo. La sicurezza – prosegue il sindaco – passa anche da queste decisioni". Al convegno ha partecipato, con un intervento, anche Matteo Alvini, il ministro delle infrastrutture e trasporti. "La sospensione della patente parta dalla semplice positività al test della droga – ha detto – Col nuovo codice la semplice positività al test antidroga comporta la sospensione della patente. C’è poi il ritiro breve della patente per chi usa il telefonino alla guida. Questa – ha chiuso – sarà sicuramente una novità che porterà qualche antipatia e qualche discussione, ma la distrazione è fra le prime se non la prima in alcuni casi causa di incidenti, e quindi è prevista non solo la decurtazione dei punti. È chiaro che la sanzione per l’utilizzo del telefonino avrà bisogno di tempo per essere implementata".

Matteo Alfieri