
Sicurezza Lancio di petardi e fumogeni Daspo per due ultras
Il questore della provincia di Siena, Pietro Milone, ha emesso due daspo, di 1 e 5 anni, nei confronti di due tifosi grossetani che lo scorso 18 dicembre, in occasione della partita di serie D Piancastagnaio-Grosseto, accesero fumogeni e fecero esplodere un petardo. In particolare, dagli accertamenti svolti dagli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Chiusi Chianciano Terme in collaborazione con la digos della questura di Grosseto, è stato possibile identificare due dei circa trenta sostenitori della squadra ospite (il Grosseto apputo) che, poco prima dell’inizio dell’incontro di calcio disputato allo stadio di Piancastagnaio, si erano riuniti in prossimità dell’ingresso dell’impianto sportivo. "Prosegue la politica del massimo rigore nei confronti di chi non rispetta le regole alle manifestazioni sportive" ha ribadito il questore di Siena, Pietro Milone. Dalle indagini, approfondite anche attraverso la visione delle immagini della polizia scientifica, è emerso che entrambi i tifosi, sfruttando la calca che si era creata, hanno acceso un fumogeno, uno dei due alzandolo in alto per evidenziare il gesto, che poi hanno gettato a terra "tenendo una condotta assolutamente pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica, impendendo anche alle Forze dell’ordine di procedere all’immediata identificazione e contestazione dell’illecito". A seguito dei riscontri è stato, peraltro, rilevato che uno dei due tifosi, 31enne, era già stato sottoposto per due volte a daspo, da parte del questore di Grosseto, quindi recidivo. Perciò è stato emesso nei suoi confronti un divieto ad accedere ai luoghi dove si svolgono le manifestazioni sportive, esteso anche a quelli interessati dalla sosta, dal transito e dal trasporto dei tifosi eo giocatori, di 5 anni con l’obbligo di firma presso la questura di Grosseto, in occasione di ogni incontro che la squadra dell’Us Grosseto 1912 disputerà sul territorio nazionale, provvedimento soggetto alla convalida da parte del Gip. Analoga misura di prevenzione per un anno, senza prescrizioni ulteriori è stata emessa nei confronti di un ultras grossetano di 34 anni. "Lo sport – ha concluso Milone – deve essere come uno spettacolo teatrale dove si va e si applaudono i propri beniamini, e non sono ammessi comportamenti illeciti o violenti che possono mettere in pericolo gli altri spettatori".