REDAZIONE GROSSETO

Sicurezza, il Comune "ingaggia" i Rangers

Il Comune di Arcidosso potenzia la sorveglianza del patrimonio pubblico con l'aiuto dei Rangers, per contrastare il vandalismo e garantire la sicurezza durante le festività. Un progetto che coinvolge istituzioni e cittadini per promuovere la serenità e la solidarietà sociale.

Il Comune di Arcidosso potenzia la sorveglianza del patrimonio pubblico con l'aiuto dei Rangers, per contrastare il vandalismo e garantire la sicurezza durante le festività. Un progetto che coinvolge istituzioni e cittadini per promuovere la serenità e la solidarietà sociale.

Il Comune di Arcidosso potenzia la sorveglianza del patrimonio pubblico con l'aiuto dei Rangers, per contrastare il vandalismo e garantire la sicurezza durante le festività. Un progetto che coinvolge istituzioni e cittadini per promuovere la serenità e la solidarietà sociale.

A tutelare dai vandali il patrimonio pubblico e a contribuire a riportare un po’ di sicurezza in paese ci penseranno i Rangers. Così i "Mille occhi" ad Arcidosso diventano ancora di più. Il Comune guidato dal sindaco Jacopo Marini (nella foto) ha firmato un protocollo con gli istituti di vigilanza per accrescere durante il periodo festivo il sistema di sorveglianza accessoria a supporto delle Forze dell’ordine. Ora i Rangers, oltre a garantire il presidio previsto con il protocollo "Mille Occhi" finanziato con fondi privati, grazie ad uno stanziamento del Comune si occuperanno di presidiare piazze ed edifici municipali, le sedi scolastiche, i parchi pubblici e tutti i lavatoi delle frazioni. "L’obiettivo è tutelare una diffusa serenità – afferma Marini – attraverso un sistema che veda coinvolti tutti, a partire dalle Forze dell’ordine, la Polizia municipale, la vigilanza privata e anche i cittadini. Una rete che sia l’esempio di solidarietà sociale a difesa di una modalità di vita che ha la tranquillità delle famiglie come caratteristica".

Si dispiega così un articolato e complesso progetto di tutela del patrimonio anche per prevenire atti di vandalismo. Insieme alla vigilanza diretta, la videosorveglianza è estesa anche nelle frazioni ed è garantita da oltre 30 telecamere che nel 2025 saranno integrate con altre tre.