"Siamo tra i primi come tempi di attesa"

L'Asl risponde alle affermazioni di Valerio Pizzuti su prenotazioni e Cup: la prescrizione è un atto medico e il Ssn garantisce l'accesso alle prestazioni sanitarie. Il call center è unico e risponde per le chiamate da tutte le province. L'Asl ha recuperato le prestazioni in lista di attesa pre-pandemia.

Dopo le affermazioni di Valerio Pizzuti (Italia Viva) su prenotazioni e Cup, ora l’Asl risponde. "La prescrizione – dice l’Asl – è un atto medico. il Sistema sanitario nazionale (Ssn) è pubblico e garantisce l’accesso alle prestazioni sanitarie incluse nei Livelli essenziali di assistenza (Lea) con una prescrizione redatta da un medico convenzionato del Ssn ". Per quanto riguarda le prestazioni sanitarie scaturite da visite effettuate da medici specialisti ‘privati’, esse devono seguire l’iter di partenza, quello, cioè, della sanità privata, scelta in totale autonomia dal paziente e, nel caso l’utente scelga di proseguire l’iter diagnostico terapeutico nei servizi sanitari pubblici, invece, "dovrà seguire le regole dettate dal Ssr sempre in un’ottica di appropriatezza delle cure".

"Poi ci sono medici – prosegue l’Asl – che visitano pazienti in strutture private convenzionate con il Ssr che, come da normativa vigente, non possono prescrivere su ricetta Ssr e inviano il paziente al proprio Mmg per proseguire il percorso diagnostico-terapeutico. Probabilmente le affermazioni del Pizzuti si riferiscono a questa tipologia di rapporto medico-paziente, che talvolta può creare difficoltà di comprensione da parte dell’utenza e dei professionisti". In fine il call center. "Per quanto riguarda il call center – chiude l’Asl – questo, è unico e risponde per le chiamate provenienti da tutti i territori delle tre province (Grosseto, Arezzo e Siena) in cui le modalità erogative di prestazioni sanitarie sono omogenee. Evidentemente gli operatori del call center non possono prenotare una prestazione erogata dal Sistema sanitario nazionale su richiesta di un medico privato". Sulle liste d’attesa l’Asl ricorda che "non solo ha recuperato le prestazioni in lista di attesa pre-pandemia già dal 2022 conservando nel panorama nazionale e regionale posizioni di primo rilievo per i tempi di attesa".