Si scrive hockey ma non significa che è tutto ok

Il ricorso presentato da una società per comminare sconfitte a tavolino alla squadra Under 11 del Cp Grosseto per la presenza di due bambine più grandi solleva dubbi sulla logica e l'equità della decisione.

Sulle norme si pronuncerà chi ha il dovere per farlo, ma di per sé il ricorso presentato da una società affinché alla squadra Under 11 del Cp Grosseto siano comminate tutte sconfitte a tavolino perché con i bambini hanno giocato anche due bambine di un anno più grandi (ma con deroga della Federazione) presenta un paio di elementi irritanti. Il primo: forse i dubbi potevano sollevarli all’inizio della stagione, invece di aspettare la sua fine. Il secondo: nel ricorso viene sottolineato il fatto che le bambine si sono dimostrate troppo brave. Quindi: se fossero state schiappe tutto ok, ma siccome schiappe non sono si manda tutto a monte? Che logica sta alla base del ricorso? Sembra solo una: quella di mettere i bastoni fra le... rotelle.