
Continua a rafforzarsi il rapporto fra l’Istituto per la famiglia e Lni Follonica, un virtuoso esempio di collaborazione fra associazionismo sportivo e di volontariato, un legame che mette al centro prima di tutto il senso di comunità e il benessere del territorio. La collaborazione fra Ipf onlus e la Lega Navale è iniziato nel 2015 con attività estive rivolte a persone disabili. Nel tempo questo legame si è andato consolidando e arricchendo di proposte innovative. La Lni si è fatto poi carico dell’acquisto di una imbarcazione accessibile, Hansa 303, che ha permesso a persone con disabilità, di fare esperienze in che si pensavano impossibili, sebbene tale imbarcazione è purtroppo momentaneamente inutilizzata essendo venuta meno la passerella necessaria alla salita e alla discesa. Il gruppo dei "ragazzi" accompagnati dai volontari Ipf sono diventati molto conosciuti nella sede Lni di viale Italia, frequentando assiduamente la struttura e instaurando relazioni sociali stabili. Questo "humus educativo" ha permesso a Ipf Onlus di stipulare quattro convenzioni con la Coeso (Società della Salute) per inserimenti lavorativi protetti. Tali inserimenti sono rivolti a giovani che partecipano al progetto "Dopo i noi" della Regine Toscana con l’azione "Casina mia!". Nell’anno 2021 Ipf onlus è risultata inoltre fra i vincitori del Bando Europeo "Educare insieme" del Ministero della Famiglia, rivolto a bambini e ragazzi del territorio e territori limitrofi, in sostegno a vari tipi di difficoltà, fra cui quella scolastica. E’ rivolto a un totale di 30 partecipanti, tra bambini della scuola primaria e ragazzi della scuola secondaria di primo grado, divisi in tre gruppi. Saranno coinvolti 34 istruttori del circolo sportivo che organizzeranno le attività in mare e lezioni a terra e da un’operatrice dell’Ipf onlus che si occuperà della vigilanza a terra. Si svolgerà il mercoledì pomeriggio e il sabato mattina, con incontri di circa tre ore. Con i fondi europei è stata acquistata una sedia da mare che permetterà l’ingresso direttamente in acqua, anche a persone con gravi difficoltà di deambulazione.