MATTEO ALFIERI
Cronaca

Scovate 700 trappole per polpi. Intervento della Guardia costiera

La guardia costiera di Porto Santo Stefano ha scoperto e sequestrato nei giorni scorsi dopo un’operazione condotta soprattutto alle prime...

. dei contenitori di plastica utilizzati come trappole per i polpi che è stato rimosso dalla Guardia costiera

. dei contenitori di plastica utilizzati come trappole per i polpi che è stato rimosso dalla Guardia costiera

La guardia costiera di Porto Santo Stefano ha scoperto e sequestrato nei giorni scorsi dopo un’operazione condotta soprattutto alle prime ore dell’alba circa 700 trappole in Pvc, posizionate abusivamente nel tratto di mare tra Porto Santo Stefano e Talamone, utilizzate per catturare illegalmente ingenti quantitativi di polpi.

L’attività investigativa, svolta nell’ambito delle attività di controllo sulla filiera della pesca che vengono effettuate lungo costa in ogni parte d’Italia, si è concentrata nuovamente lungo la costa dell’Argentario, per arginare il rischio del sovrasfruttamento illegale del pregiato cefalopode.

I militari del Circondario di Porto Santo Stefano, dopo aver portato a termine l’attività investigativa hanno eseguito una minuziosa ricognizione dell’area di mare interessata, per individuare le trappole abusive.

In zona presente anche la nave CP 920 "Bruno Gregoretti", unità d’altura della Guardia Costiera Italiana specializzata nelle attività di controllo della pesca e tutela dell’ambiente marino che, insieme alle motovedette di polizia marittima dell’intero Circondario di Porto Santo Stefano, ha individuato e recuperato gli strumenti di pesca illegali.

Inoltre è stato accertato che un pescatore professionale, della marineria di Porto Santo Stefano, aveva calato sul fondo del mare un numero di trappole superiore rispetto al limite massimo stabilito dalla normativa vigente.

I polpi trovati rinvenuti all’interno delle trappole sono stati immediatamente rigettati in mare mentre i barattoli in Pvc sono stati confiscati.