
"Remus" continua a navigare nella laguna, aperitivi a bordo e gite nel bacino, e intanto partono anche le cosiddette "cene d’autore". Sì perché si può promuovere e valorizzare la laguna di Orbetello, anche attraverso le gite in barca a fondo piatto. La cooperativa La Peschereccia, storica azienda locale, proseguirà infatti per tutta la durata della stagione turistica estiva, l’attività dei traghetti per i collegamenti e le gite all’interno del lago.
A bordo del " Remus", imbarcazione turistica a fondo piatto, predisposto per la per la navigazione nei bacini lacustri come quello di Orbetello, proseguono le gite turistiche, che andranno avanti per tutta la durata dell’estate. Utile iniziativa sia dal punto di vista economico, che promozionale ed occupazionale, come tiene ad evidenziare il presidente della cooperativa, Pier Luigi Piro, da poco rientrato da una serie di incontri all’estero sulla tutela e la difesa e valorizzazione dei laghi salati costieri. "Vi aspettiamo – prosegue il presidente della cooperativa dei Pescatori di Orbetello, per le gite a posti limitati e programmati sul "Remus", in quanto la disponibilità è contingentata ed è quindi necessaria la prenotazione.
La partenza garantita con la presenza di un minimo di dieci persone, da qui la necessità di iscriversi per tempo. Il battello sarà ormeggiato nella zona dell’antico Porto di Orbetello, o nel canale fosso Glacis. Un segnale, anche questo di ripresa delle attività e della navigazione di Remus in laguna, a tutto tondo, da parte della cooperativa La Peschereccia, azienda che occupa un centinaio di persone. Le altre attività svolte dalla cooperativa sono la pesca tradizionale, la trasformazione del pescato, la lavorazione di bottarga ed anguilla affumicata o scavecciata e di filetti di cefalo.
Ed ancora altre iniziative, come le degustazioni con le cene a tema al centro degustazioni di via Leopardi, sotto il bastione spagnolo Burgos. Sabato sera è in programma, a partire dalle 19 la presentazione del progetto culturale ed artistico della cooperativa La Peschereccia, insieme ad un gruppo di artisti locali. Il ricavato della vendita on line con asta delle opere andrà in beneficenza ad un progetto locale di una casa famiglia, che si occupa del delicato tema del "Dopo di noi", ovvero occuparsi delle persone disabili, quando queste non potranno più contare sull’appoggio della propria famiglia originaria.
Michele Casalini