REDAZIONE GROSSETO

Scomparso da più di una settimana. "Non sappiamo cosa pensare"

Parla la sorella. Chiesto aiuto anche al programma di "Chi l'ha visto?'

FAMILIARI Mara Prosperi, sorella di Enrico, con il cagnolino «Polvere» e la troupe di «Chi

Grosseto, 23 settembre 2019 - "Speranza? Non sappiamo più cosa pensare". Mara Prosperi inizia così il suo racconto al termine di una settima carica di angoscia. Suo fratello Enrico, infatti, è scomparso ormai da più di sette giorni. L’uomo, con gravi problemi psichiatrici, in città è stato visto per l’ultima volta nella zona di via Inghilterra sabato della scorsa settimana e poi il giorno successivo è stato visto a Ribolla. Poi più nulla.

Sul pullman che lo aveva condotto fino alla zona dell’ospedale cittadino sono state invece ritrovati il telefono cellulare (che non lasciava mai) e il portafogli con i documenti e i soldi. Ieri mattina, per dare forza alle ricerche ed allargare il cerchio delle persone che potrebbero averlo visto, ha incontrato una giornalista di 'Chi l’ha visto?'. "Le stiamo provando tutte – prosegue Mara Prosperi – anche con questa trasmissione. Sono andati a cercarlo in campagna insieme alle telecamere. Speriamo che succeda qualcosa a breve".

In questi giorni infatti ci sono state alcune segnalazioni. Mara Prosperi però non sembra crederci più. "Ci hanno detto che qualche giorno fa a Ribolla era in paese. Ha chiesto un gelato in un bar dicendo che non aveva soldi. Gli è stato dato ma poi è scomparso di nuovo. Non sappiamo più cosa pensare. Poi c’è chi giura di averlo visto sempre nella zona nord della provincia camminare per la strada mentre chiedeva sigarette. Circostanza che faceva sempre". Segnalazioni che poi non hanno portato ad alcun esito positivo: "Più volte, insieme alle forze dell’ordine, siamo andati nei posti dell’avvistamento – prosegue la sorella – ma non lo abbiamo mai trovato".

Al guinzaglio, la donna, ha ‘Polvere’, il cagnolino che Enrico Prosperi non abbandonava mai e che anzi portava spesso a passeggiare per le strade di Grosseto "In questi ultimi mesi – prosegue Mara Prosperi – il cane ha avuto dei problemi alle gambe ed Enrico aveva deciso di portarlo fuori in un passeggino. Credo che anche questa assenza mi faccia pensare che gli sia successo qualcosa. Era il suo cane e non lo abbandonava mai". Dubbi tanti, ma anche certezze. Che Mara Prosperi prova a spiegare. "Non credo che si un allontanamento volontario – dice –, perché ci hanno assicurato che quando mio fratello si è accorto di aver perso il cellulare ha avuto un gesto di stizza. Non escludo che abbia perso l’orientamento e adesso sia chissà dove".

Le ricerche intanto proseguono. Anche ieri i volontari e la task force delle forze dell’ordine hanno proseguito, anche grazie alle unità cinofile, le ricerche nelle campagne e in città.

Matteo Alfieri