Oggi alle 18.30 nel Centro Degustazione "I Pescatori" di Orbetello (ingresso gratuito) si parlerà di cinematographia con un importante direttore della fotografia del cinema italiano e internazionale. Roberto D’Ettorre Piazzoli (nella foto) presenterà il suo ultimo libro "Schegge di Pellicola", un racconto autobiografico della vita di un cinematographer, di un amore per il cinema coltivato sin dall’adolescenza, vissuta col sapore della celluloide fra le mura di casa. Il racconto si dipana in un percorso lungo più di quarant’anni, attraverso i titoli di alcuni film girati in diverse parti del mondo, con le loro storie al di fuori dello schermo, al di qua della macchina da presa, professionali e anche sentimentali.
"Avevo compiuto un viaggio che molti non possono nemmeno immaginare – dice l’autore – e penso che ogni uomo dovrebbe andare oltre i suoi semplici desideri, alla continua ricerca del suo paradiso. E mi porterò sempre dentro quei suoni, quei rumori, quegli odori, quegli amori nati e perduti, quelle amicizie talvolta disperse, quelle immagini dei set così ricche di svariata umanità spesso superficiale, spesso falsamente dorata, a volte anche ipocrita, ma così talmente piena di indimenticabili e violente emozioni che nessun altro lavoro al mondo potrà mai dare".
Dagli esordi come collaboratore della fotografia in numerosi film di importanti registi quali Lattuada, De Sica, Bolognini, Vancini, Damiani, Festa Campanile solo per citarne alcuni, alla direzione della fotografia di film in Italia e all’estero, soprattutto negli Usa, con registi del calibro di Luigi Magni, Pupi Avati e James Cameron.