Ristorazione in lutto, è morto Momini

Era stato lo chef e titolare della Buca di San Lorenzo, storico locale della città

Ristorazione in lutto, è morto Momini

Ristorazione in lutto, è morto Momini

Chi andava a mangiare da lui se lo ricordava. E ci ritornava. Perché era un cuoco sopraffino e i suoi piatti sono stati veramente un cult per la Maremma. È morto la scorsa notte a Grosseto, tra l’abbraccio dei suoi cari, Luciano Momini (nella foto), 77 anni, storico ristoratore maremmano. Momini era molto conosciuto in città. Era dalle sue mani che uscivano i piatti cucinati alla Buca di San Lorenzo, locale che aveva gestito per anni con sapienza e maestria. Per sedici anni la "Buca" (dal 1980 al 1996) è stato uno dei migliori ristoranti della città. L’iconico ristorante ricavato in una delle troniere delle Mura ad un certo punto chiuse i battenti. Momini però non si fermò e aprì il ristorante dell’Hotel Lorena, e dal 2006 al 2008 la taverna "Afflighen". Aveva da sempre una grande passione per la cucina, che non era solo un lavoro. Adorava cucinare per le persone che amava, per gli amici, anche fuori dal lavoro. "Ha fatto mangiare generazioni di maremmani" raccontano gli amici che in queste ore gli rendono l’ultimo saluto terreno. Negli ultimi anni ha anche gestito la tabaccheria "Bacco e Tabacco" in via Matteotti, dove si poteva trovare vino e tabacco di qualità. Tante le pubblicazioni, dove Momini raccontava delle ricette maremmane, come l’acquacotta e quelle dedicate al cinghiale. La salma si trova all’obitorio dell’ospedale Misericordia di Grosseto per un ultimo saluto. Poi lunedì sarà cremata come volontà della sua famiglia.