MATTEO ALFIERI
Cronaca

Reati e denunce, la Maremma sale. In crescita dell’8% è decima in Italia. Aumenta la domanda di sicurezza

Secondo il Censis la provincia ha registrato un balzo dell’8% delle segnalazioni, tra i più alti nel Belpaese. I cittadini si sono rivolti di più alle forze dell’ordine: nell’indice della criminalità Grosseto è al 26° posto.

Notevole crescita delle denunce di reati da parte dei maremmani: dal 2023 al 2024 sono aumentate dell’8% secondo il Censis

Notevole crescita delle denunce di reati da parte dei maremmani: dal 2023 al 2024 sono aumentate dell’8% secondo il Censis

GROSSETOL’importanza della relazionalità vissuta e del fuori casa si confrontano oggi con la crescita della domanda di sicurezza e con l’aumento dell’allarme sociale. La sicurezza è diventata una componente essenziale del benessere e della qualità della vita dei cittadini, che vogliono sentirsi liberi di vivere la propria quotidianità senza timori né preoccupazioni eccessive e senza correre il rischio di incorrere in eventi spiacevoli che possano mettere a repentaglio la loro incolumità. Il 94,2% degli italiani dichiara che quando è fuori casa si vorrebbe sentire tranquillo di muoversi verso i luoghi del lavoro, dello studio, del tempo libero e di godere dei momenti di convivialità, divertimento, cultura che, se adeguatamente gestiti, generano essi stessi tranquillità e controllo sociale, mentre il 38,1% ha rinunciato almeno una volta ad uscire per paura che gli capitasse qualcosa di pericoloso. La provincia di Grosseto registra un dato strano e inaspettato: nel 2024 c’è stato un 8% in più di reati denunciati alle forze dell’ordine rispetto all’anno precedente. Dato che colloca il capoluogo e la Maremma tutta al decimo posto in Italia, secondo il recente rapporto del Censis. Nell’indice della criminalità del 2024 (redatto dal Sole 24 Ore) Grosseto si piazza al 26° posto in Italia con 3.748 denunce (dato relativo ogni 100mila abitanti). Molte le domande che uno può porsi: la prima è che l’aumento delle denunce è proporzionale a quello dell’aumento dei reati, ma anche a una nuova consapevolezza da parte della popolazione. L’aumento dei reati, infatti, si combina ed è amplificato da una percezione di crescita della criminalità che va ben oltre il dato statistico, tanto che il 70,4% afferma che nell’ultimo anno la criminalità è aumentata. Centralità della sicurezza come componente essenziale del benessere individuale, reati in aumento e percezione di una crescita della criminalità che va anche oltre la realtà dei fatti sono dunque alla base di un allarme sociale che cresce. "Direi che esiste una maggiore consapevolezza di quello che accade - inizia Francesco Limatola, presidente della Provincia di Grosseto - Mi riferisco al fatto che, da qualche anno a questa parte, almeno in Maremma, quando c’è un reato si preferisce denunciare. Non escludo che le campagne informative, portate avanti dalle istituzioni e dalle forze dell’ordine siano alla base di questa maggiore consapevolezza. Non dimenticando anche gli incontri organizzati dagli enti locali con i carabinieri sulle truffe telefoniche e non solo hanno dato, alla popolazione più anziana, una voglia maggiore di denunciare le malefatte. Comunque - chiude Limatola - credo anche che la sicurezza si curi non solo con maggiori controlli e più videosorveglianza, ma serve un salto di qualità sulle politiche sociali, quelle di inclusività. E soprattutto togliere il degrado urbano: dove c’è degrado c’è più criminalità".Matteo Alfieri