
Rassegna "Le Crociere" Agnelli: "Bei ricordi in Maremma"
Manuel Agnelli, 57 anni milanese e fondatore degli Afterhours, è uno di quegli artisti poliedrici difficili da definire. Nel corso della sua carriera ha percorso strade personali e alternative che lo hanno portato ad essere un artista indipendente, fuori dagli schemi e originale. La Maremma lo conosce bene e ha tanta voglia di ascoltarlo di nuovo. L’appuntamento è martedì in piazza della Repubblica a Orbetello per la rassegna "Le Crociere", Agnelli sarà accompagnato da Little Pieces Of Marmelade, ovvero Frankie (Francesco Antinori) e DD (Daniele Ciuffreda), Giacomo Rossetti e Beatrice Antolini. Il musicista e cantautore viene da un periodo artistico particolarmente fertile dato dai successi del suo primo album da solista "Ama il prossimo tuo come te stesso" e dal musical "Lazarus" firmato da David Bowie (66 repliche nei teatri italiani).
Adesso torna con un tour ricco di date. Trova così naturale passare dalla musica al teatro, poi di nuovo alla musica?
"Per me è stato naturale, sono pronto a farlo, ma non è facile. Certo sono ambiti diversi e bisogna adattarsi. Ho sempre avuto il concetto di performance come una confessione, molto sincera. In teatro però non è come essere sul palco, ma è un nuovo modo di essere veri nonostante si segua un copione, qui bisogna trovare una posizione emotiva, dove non si è spontanei ma si può essere sinceri".
Cosa trova nell’esperienza da solista che non ha trovato con gli Afterhours?
"La differenza è una ritrovata leggerezza che sto incontrando in questo nuovo percorso. Al momento il progetto Afterhours è in pausa. Il pubblico degli Afterhours è troppo legato alla storia musicale della band, vuole le canzoni che lo hanno accompagnato in alcuni passaggi della vita altrimenti si arrabbia. Lo comprendo ma è difficile per un musicista in questo contesto fare qualcosa di nuovo".
Che rapporti ha con la Maremma?
"Andavo da ragazzino in vacanza al parco dell’Uccellina. Noi non avevamo posti dove dormire, quindi parcheggiavamo l’auto in un campo e dormivamo dentro sacchi a pelo. Ho suonato più di una volta a Festambiente, è una bellissima manifestazione. Alla Toscana sono molto affezionato perché il pubblico ci ha sempre dato molte emozioni".
Nicola Ciuffoletti