Raffaella all’Argentario. Trasmissione sabato in tv

Il documentario che racconta la vita della Carrà sarà in onda su Rai Uno. Le riprese sono state effettuate nei mesi scorsi anche a Porto Santo Stefano. .

Un documentario su Raffaella Carrà con alcune immagini dell’Argentario. "La nostra Raffaella" andrà in onda su Rai Uno sabato 25 alle 21,30. Il documentario, scritto e diretto da Emanuela Imparato con la collaborazione artistica e consulenza musicale di Rosanna Sferrazza, è prodotto da Rai Doc e Giannandrea Pecorelli per Aurora Film, con la collaborazione di Rai Teche. Nel documentario c’è anche un po’ di Argentario, con i luoghi e le persone care a Raffaella Carrà, in particolare Cala Piccola con la sua casa e il suo mare. Le riprese sono state effettuate nei mesi scorsi a Porto Santo Stefano e al cimitero nella cappella dove è installata una lapide in memoria dell’artista. E poi c’è "la Raffaella" raccontata nei ricordi dei suoi amici e del sindaco Arturo Cerulli. "Raffella Carrà ha vissuto il paese in maniera integrale – racconta il primo cittadino –. Da noi stava tranquilla e si sentiva in famiglia. Per noi era una del posto, le abbiamo conferito dei riconoscimenti come il guzzo d’oro. Spesso andavo a giocare a carte a casa sua, ma al di là del rapporto personale c’è stato un rapporto con tutta la comunità dell’Argentario. In futuro faremo delle iniziative: importante sarà "Casa Raffaella", che faremo dentro il territorio dell’ex Aeronautica militare. Questo progetto è in fase di pre-progettazione, prima andrà chiarito cosa possiamo fare nei 30 ettari che abbiamo a disposizione, ma un ettaro probabilmente sarà dedicato a questo". Energia, rigore, empatia sono state le qualità che Raffaella ha sempre messo nel suo lavoro ma anche nei rapporti con i suoi collaboratori e con tutti quei personaggi, dello spettacolo e della cultura, che oggi possono raccontare con orgoglio e affetto di aver lavorato al suo fianco o di averla incontrata. Proprio attraverso le loro voci viene fuori un ritratto sincero, attento, prezioso della "nostra Raffaella".