Quante possibilità nel mondo del vino

Quante possibilità  nel mondo del vino
Quante possibilità nel mondo del vino

Sono tanti i profili richiesti dal mondo dell’enologia e dell’agricoltura in genere, ma quali sono i più ricercati? Lo abbiamo chiesto a Emanuele Rossini (foto), direttore del personale di Ruffino, azienda ultracentenaria che produce vino e impiega oltre 300 persone. "I più ricercati sono gli enologi e le figure legate alla gestione della campagna e alla produzione del vino: operai agricoli, trattoristi, agronomi e cantinieri". I titoli di studio più richiesti? "La laurea in enologia o in scienze agrarie, ma anche diploma in agraria o il professionale agrario. Oltre a questi abbiamo ragazzi che provengono dall’Its Eat, Eccellenza agroalimentare toscana, che offre percorsi diversi nel settore agro-industriale. Per la campagna, i candidati migliori sono quelli che hanno anche le abilitazioni alla conduzione dei trattori, escavatori o in possesso del patentino per fitofarmaci". Spesso nelle aziende vitivinicole si trova anche l’area ospitalità. "E’ corretto. Anche noi da qualche anno abbiamo trasformato la Tenuta Poggio Casciano in una vera e propria struttura ricettiva, che consta di un ristorante, Tre Rane, di un piccolo hotel Casa Ruffino, e della possibilità di far vedere la cantina e assaggiare e acquistare i vini. Le figure ricercate sono quindi i ‘brand ambassador’, cioè coloro che guidano le visite e le degustazioni, nonché tutte le figure dell’hotellerie: dalla reception, ai cuochi e dalla sala all’housekeeping". Cosa serve per lavorare nel settore? "Le competenze tecniche sono fondamentali, ma solo altrettanto importanti le cosiddette soft skill, cioè le capacità comportamentali. Di fatto se un candidato deve perfezionare delle competenze tecniche può farlo durante il percorso lavorativo, ma se gli mancano delle soft skill difficilmente supera la selezione".

mo.pi.