di Alberto Celata
Evidentemente febbraio, almeno per la politica grossetana, non è poi così lontano, se è vero che il centrodestra da una parte, e il centrosinistra e il Movimento Cinque Stelle dall’altra, stanno lavorando per la consultazione elettorale di secondo livello (non votano i singoli cittadini ma solo gli eletti, che vanno dal sindaco del capoluogo al consigliere eletto nel Comune più piccolo), che, proprio in questo mese, porterà al rinnovo delpresidente e del consiglio della Provincia. Nel campo del centrosinistra, lo abbiamo anticipato da tempo dalle colonne di questo giornale, si punta al ticket composto dal sindaco di Roccastrada , Francesco Limatola (Pd) e Rinaldo Carlicchi (Italia Viva) che in caso di vittoria diventerebbero rispettivamente presidente e vicepresidente.
Ovviamente per ottenere questo traguardo il centrosinistra deve, necessariamente, trovare l’accordo sia con il M5S (e in questo senso il patto che le due forze hanno già siglato per le prossime elezioni amministrative a Grosseto rappresenta sicuramente un buon viatico) sia con le liste civiche, che lo stesso Carlicchi, sotto il simbolo di Passione Grosseto, riuscì a riunire nella passata tornata elettorale per la Provincia. Ed effettivamente unendo i voti che centrosinistra, Movimento Cinque Stelle e Liste civiche unite, ottennero separatamente la scorsa volta, il centrodestra potrebbe perdere la Provincia. Ma ci sono diversi però. Intanto Francesca Pepi, allora civica, ha aderito a Fratelli d’Italia. Poi se è vero che il centrodestra ha perso l’Argentario è altrettanto vero che ora governa a Castel del Piano e Scarlino. Insomma l’incertezza regna sovrana. E forse anche per questo da tempo, nell’ambito del centrodestra, sta circolando con forza una voce e cioè che Antonfrancesco Vivarelli Colonna potrebbe anche non candidarsi a presidente della Provincia. Con un risultato, almeno sulla carta in bilico, il primo cittadino di Grosseto sarebbe più intenzionato a dedicare tutte le sue forze alla sua riconferma alla guida della città, piuttosto che disperdere energie e tempo a inseguire i vari consiglieri della Maremma, per guidare un ente da anni praticamente svuotato di competenze. E’ anche vero però che ieri è stato ospite del collega di Casrell’Azzara
E se Vivarelli Colonna non si dovesse candidare? La Lega spinge per Luca Grisanti, attuale vicepresidente e sindaco, in quota Carroccio, di Campagnatico. Ma su questa eventualità Fratelli d’Italia storcerebbe il naso, preferendo, anche se non del suo partito, il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti (Forza Italia), espressione di una realtà più grossa e complessa. Insomma nel centrodestra è il momento del confronto.