ANDREA CAPITANI
Cronaca

Prova a rubare dentro ad un’auto con i proprietari a pochi passi

Incredibile episodio per una coppia e i figli di fronte a una gelateria

Ladro di auto

Grosseto, 12 maggio 2016 - CHE A GROSSETO non si possa più lasciare l’auto aperta o un finestrino abbassato è risaputo. Da tempo infatti quel tipo di sicurezza non risiede più in Maremma. Negli ultimi tempi siamo però arrivati all’estremo. Siamo giunti ad annoverare anche tentativi di furto nelle auto con i proprietari accanto alla vettura. Se un ladro apre lo sportello di un’automobile ad un metro dai proprietari questo è sintomo di quanto certa gente non si faccia oramai più scrupoli a violare le proprietà altrui.

Nella serata di martedì una famiglia grossetana ha sventato un tentativo di furto. Un uomo, infatti, è stato fermato mentre era intento a rovistare nell’automobile con i proprietari che si stavano gustando un gelato a pochisismi passi dal veicolo in sosta.

Il fatto è accaduto intorno alle 22 di martedì quando la famiglia, genitori e due figli di 11 ed 8 anni, isnieme ad un gruppo di amici si trovava di fronte ad una nota gelateria cittadina nei pressi dello stadio di calcio. Parcheggiata l’auto davanti all’ingresso della gelateria, la famiglia è entrata evitando di chiudere la macchina. Presi coni e coppette poi tutti si sono recati fuori a gustarsi il gelato. Tra una chiacchiera e l’altra con gli amici, e con i bambini intenti a giocare però, nessuno si era accorto che un uomo, uno straniero, intanto aveva aperto lo sportello dell’auto e vi stava rovistando dentro. «Ad un tratto – ci racconta la proprietaria dell’auto –, una ragazza che era accanto a noi ci ha avvisato di quello che stava accadendo. Lì per lì siamo rimasti increduli. Perché eravamo ad un metro dalla macchina, e sembrava impossibile che stesse accadendo una cosa del genere. Non avevamo chiuso l’auto perché eravamo proprio lì accanto».

Il marito a quel punto è scattato verso l’uomo, fermandolo. Il ladro ha provato a giustificarsi, con una scusa del tipo «Mi sono sbagliato, credevo fosse la mia auto», per poi darsela a gambe. L’uomo era intento a frugare nella vettura alla ricerca forse di qualche spicciolo o di qualche borsa. Fermato in tempo, se l’è data a gambe levate. «E’ stata una situazione sgradevole – precisa la proprietaria –, ma è lo specchio di ciò che accade costantemente in città. Sembra assurdo che provino a rubarti in auto con così tanta gente intorno e con i proprietari a due passi. Abbiamo evitato di chiamare le Forze dell’ordine per denunciare, perché sappiamo che tanto non sarebbe stato fatto niente. Quando rubano sono fuori il giorno dopo, in questo caso non c’era nulla da rubare se non i peluche dei miei figli».