
"Presidio territoriale" per il Pnrr
Il prefetto di Grosseto, Paola Berardino (nella foto), e il direttore della ragioneria territoriale dello Stato di Arezzo, Grosseto, Siena, Fabio Calvellini, hanno sottoscritto l’intesa finalizzata alla costituzione del "presidio territoriale unitario" in attuazione del protocollo nazionale. Tale organismo ha il compito di supportare le amministrazioni locali, titolari di interventi finanziati o da finanziarsi con risorse del Pnrr a titolarità del Ministero dell’Interno, nell’impiego efficace e corretto dei fondi assegnati. Nello specifico, il presidio assiste i comuni negli adempimenti di monitoraggio, controllo e rendicontazione degli interventi, con la finalità di assicurare il raggiungimento degli obiettivi programmati, il rispetto dei cronoprogrammi e di tutti gli obblighi previsti, sotto il profilo amministrativo-contabile e in materia di contrasto alle frodi, doppio finanziamento e Dnsh (non arrecare un danno significativo all’ambiente). Il presidio curerà altresì i controlli concernenti gli adempimenti antimafia per il contrasto agli eventuali tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata. In occasione della sottoscrizione, le amministrazioni locali hanno preso parte, per mezzo di qualificati rappresentanti referenti per il Pnrr ad una riunione in Prefettura nella quale sono state illustrate le finalità dell’intesa. Particolare attenzione è stata dedicata alle modalità di accesso e implementazione del sistema Regis, la piattaforma unica sviluppata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso cui le Amministrazioni adempiono agli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal Pnrr. Seguiranno periodici incontri con gli enti locali per l’esame dello stato di attuazione delle procedure.