REDAZIONE GROSSETO

"Premio Capalbio Piazza Magenta" Ecco chi riceverà il riconoscimento

Nella "Piccola Atene" saranno protagonisti Massimo Ammaniti, Gotor, Graziosi, Rutelli e Giulia Sissa

"Premio Capalbio Piazza Magenta" Ecco chi riceverà il riconoscimento

Sabato 26 in piazza Magenta a Capalbio si terrà la XII edizione del "Premio Capalbio Piazza Magenta" nella piazza storica del Borgo che vedrà premiate personalità di assoluto primo piano come Massimo Ammaniti che presenta "Passoscuro". Psicanalista, uno dei più noti studiosi a livello internazionale dell’età evolutiva con i suoi libri tradotti in numerosi Paesi, Ammaniti è professore onorario di Psicopatologia dello sviluppo presso la facoltà di Medicina e Psicologia della "Sapienza" Università di Roma.

Premio anche per Miguel Gotor con "Generazione Settanta. Storia del decennio più lungo del secolo breve 1966-1982". Gotor insegna storia moderna all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, dove si occupa di storia della vita religiosa tra Cinquecento e Seicento, in particolare di santi, eretici e inquisitori. Andrea Graziosi: "Occidenti e modernità". Dopo aver studiato economia e storia del lavoro in Italia e negli Stati Uniti, dall’inizio degli anni Ottanta, Graziosi si è dedicato agli studi di storia sovietica. Ha fondato e diretto il Seminario europeo di storia russa e sovietica. Ha partecipato al progetto Twentieth-Century Ukraine: New Documentation, New Interpretations" (Harvard Ukrainian Research Institute). Francesco Rutelli: "Il secolo verde". Noto politico e giornalista italiano, Rutelli nel dicembre 1993 è stato eletto sindaco di Roma, ricoprendo la carica fino al gennaio 2001 quando guidò la coalizione di centro-sinistra L’Ulivo, diventando il candidato alla Presidenza del consiglio per le elezioni politiche. Ha ricoperto il ruolo di Ministro per i beni e le attività culturali e di Vicepresidente del Consiglio nel governo Prodi II. È stato inoltre deputato e parlamentare europeo.

Ha presieduto varie iniziative per la conservazione e promozione del patrimonio culturale, dell’arte e dell’ambiente come l’Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive e multimediali di cui è presidente.

Il riconoscimento sarà assegnato anche a Giulia Sissa con "L’errore di Aristotele". Ricercatrice del Centre National de la Recherche Scientifique di Parigi, Sissa fa parte del laboratorio di antropologia sociale del College di Francia, ed è stata visiting professor all’Università di Rouen. I suoi studi riguardano la scienza e la medicina antiche, la filosofia e la mitologia greca, la storia della sessualità nell’antichità e nei primi anni del cristianesimo.