"Portare investimenti sull’Amiata. Dfficile dialogare con la politica"

L'associazione Asea, composta da imprenditori amiatini, discute su futuro, sanità, infrastrutture e connettività. Emergono spunti e la necessità di un dialogo più efficace con le istituzioni per un progetto comune sull'Amiata.

"Portare investimenti sull’Amiata. Dfficile dialogare con la politica"

"Portare investimenti sull’Amiata. Dfficile dialogare con la politica"

Asea, l’associazione formata da oltre 100 imprenditori amiatini, ha fatto il punto su futuro, sanità, infrastrutture, comunicazione, fibra e connettività. Molti gli spunti emersi durante gli incontri. "L’incontro è stato proficuo – spiega Renzo Verdi, presidente di Asea – . Ma ora sia chiamati a fare il salto di qualità. Gli imprenditori che hanno partecipato all’incontro hanno parlato e posto questioni di primo piano". Tra il pubblico i titolari delle ditte Bramerini, Tenci, Vallati, Corsini, Cerboni e molti altri. "Dobbiamo lavorare a un accordo di programma per quanto riguarda l’energia – prosegue – Noi ci proponiamo alle Amministrazioni locali per collaborare, fare insieme un punto della situazione. L’obiettivo è trovare un accordo che porti al Monte Amiata investimenti mirati che derivano dalla volontà degli imprenditori. La politica ha il ruolo di intercettare finanziamenti sia dall’Europa che dalla regione Toscana". Nell’incontro si è rilevata una difficoltà ad un confronto con le istituzioni anche su temi importanti come la sanità e la scuola. È emersa dunque la frammentazione e la evidente fatica nel dialogo di area sull’Amiata ed è questo uno dei temi principali insieme ad una effettiva capacità di proposta. Oggi quando si parla di strade, sanità, connettività e infrastrutture l’Amiata continua ad essere frammentata, non unita da un progetto comune, ecco dunque che in questo contesto Asea potrebbe configurarsi come soggetto di spinta.