"Pochi iscritti. Niente Liceo. Musicale"

Il Liceo musicale e coreutico del Polo "Bianciardi" in provincia di Grosseto verrà cancellato per mancanza di iscritti. Genitori indignati per l'impossibilità di alcuni studenti di frequentare nonostante aver superato l'esame di idoneità. Richiesta di soluzioni inclusive respinta.

"Pochi iscritti. Niente Liceo. Musicale"

"Pochi iscritti. Niente Liceo. Musicale"

Troppi per una classe sola. Troppo pochi per farne due. Risultato? In provincia di Grosseto il prossimo anno verrà cancellato il Liceo musicale e coreutico del Polo "Bianciardi". "Con l’istituzione del Liceo Musicale e Coreutico di 10 anni fa, sembrava che fosse data risposta alle esigenze di un vasto territorio - iniziano i genitori degli aspiranti iscritti al liceo musicale - Ma forse era solo una chimera. Perchè noi genitori degli studenti delle prossime classi prime del liceo musicale e coreutico di Grosseto, giovedì pomeriggio siamo stati convocati dalla dirigenza del "Bianciardi" per comunicazioni inerenti appunto la formazione delle classi. Fiduciosi ed ignari, ci siamo trovati riuniti nell’aula magna dove la dirigente ci ha comunicato che alcuni dei nostri ragazzi, pur avendo superato l’esame di idoneità, non potranno iscriversi alla scuola perché i numeri non tornano". Totali iscritti 35 alunni di cui 27 all’indirizzo musicale e 8 all’indirizzo coreutico. "Questo significa che circa 12 - 15 ragazzi determinati, che si sono impegnati per prepararsi per l’esame e l’hanno superato, nonostante la dedizione e il risultato positivo, saranno costretti ad abbandonare le loro aspirazioni e ripiegare, immaginiamo con quale spirito, in un’altra scuola - aggiungono i genitori - Siamo rimasti sbalorditi, totalmente increduli. Si parla tanto di diffusione della cultura artistica tra i giovani, di cui l’indirizzo musicale e coreutico fanno parte, e poi si demoliscono i sogni e le aspirazioni. Non possiamo accettare una decisione così - chiudono - e sosteniamo la dirigente nella sua richiesta di trovare una soluzione inclusiva magari creando due classi: una classe musicale e una classe mista, considerando che tra i nostri ragazzi ci sono anche diversamente abili".