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Piras: "Raccolto il 30% in più di olive. E il prodotto è di grande qualità"

La frangitura dell'olio in Maremma è una tradizione antica. Quest'anno la provincia di Grosseto ha raccolto una buona produzione, con olio di grande qualità. La vicepresidente della Regione Toscana ha visitato un frantoio per conoscere le fasi della frangitura. Obiettivo: replicare il successo dell'enoturismo.

Piras: "Raccolto il 30% in più di olive. E il prodotto è di grande qualità"

La frangitura dell’olio in Maremma è una specie di rito che va avanti da centinaia di anni. Molti i frantoi, e tantissimi gli oliveti (anche di piccoli) che si popolano di persone proprio in questo periodo. E come in un saliscendi, quest’anno è la provincia di Grosseto a sorridere. "Poteva andare ancora meglio se non fosse stato per il vento degli scorsi giorni che ha letteralmente scosso le piante e fatto cadere tante olive". Inizia così Lorenzo Piras che ha un’azienda agricola, "Capracotta" sulle colline di Roccastrada. Una stagione comunque ottima. "Rispetto allo scorso anno ho raccolto il 30% in più di olive che significa circa 140 quintali di prodotto – dice Piras (nella foto) –. Le olive sono belle e sane. E soprattutto l’olio è di grande qualità. A seguire inoltre le prime fasi della frangitura in Maremma è anche arrivata la vice presidente ed assessora all’agroalimentare della Regione Toscana, Stefania Saccardi che, accompagnata dal presidente della Cooperativa Olma, Fabrizio Filippi ha visitato il frantoio ed il caveau dove è custodito il prezioso olio extravergine che in questi giorni sta nascendo per poi essere venduto. La vice presidente ha seguito tutto il percorso delle olive, da quando sono prese in carico dalla Cooperativa Olma attraverso un sistema di tracciatura digitale fino alla molitura meccanizzata a freddo e all’imbottigliamento. "La cooperativa Olma è una realtà straordinaria e all’avanguardia che è cresciuta moltissimo negli ultimi anni anche in chiave di sostenibilità e riciclo dei residui delle lavorazioni delle olive. – ha detto l’assessora Stefania Saccardi –. La mia visita qui è dettata dalla necessità di un confronto continuo ed aggiornato con un settore importantissimo per l’economia agricola regionale che attraverso la legge sull’oleoturismo con cui diamo alle imprese olivicole le stesse opportunità che abbiamo dato alle imprese del vino. L’obiettivo è ripercorrere il successo dell’enoturismo".