REDAZIONE GROSSETO

Piccoli fenomeni crescono ’RoboGal’, europei ’Doc’

Decimo posto a Bari ai Campionati continentali per la scuola media "Galilei". Erano presenti 150 squadre in rappresentanza di tredici diversi Paesi.

Un’esperienza indimenticabile e un traguardo di grande prestigio per la squadra ’RoboGal’ dell’Istituto Comprensivo 6 di Grosseto diretto dalla dirigente scolastica Verena Tassinari, che ha conquistato il decimo posto ai Campionati Europei RoboCup Junior Academy, svoltosi a Bari. Alla competizione hanno partecipato oltre 150 squadre provenienti da 13 Paesi e il Team composto dagli alunni Filippo Bonari (3F), Greta Burgassi (3F), Agnese Di Monaco (3A) ed Ettore Del Furia (3B), ha rappresentato con orgoglio la scuola media "Galilei" dopo essersi qualificata alla fase europea grazie al secondo posto ottenuto alla fase nazionale di Pescara.

Nel corso della competizione, i giovani talenti grossetani si sono cimentati con sei percorsi della categoria Rescue Line Under 14, dimostrando competenza, spirito di squadra e capacità di problem solving. Ma non è finita qui: la ’RoboGal’ ha partecipato anche al torneo SuperTeam, in cui ha collaborato con la squadra francese Under 19 Joelle per portare a termine una sfida comune, comunicando interamente in lingua inglese.

Ad impressionare i giudici è stata anche la brillante prova fornita durante l’intervista tecnica, sempre condotta in inglese, nella quale gli studenti hanno illustrato con sicurezza il funzionamento del proprio robot e le strategie adottate.

"Il risultato straordinario ottenuto a livello europeo – dicono dalla direzione della scuola – è frutto di mesi di impegno, studio e passione per la robotica. Un’esperienza che ha permesso ai ragazzi non solo di mettere alla prova le proprie competenze tecniche, ma anche di confrontarsi con coetanei provenienti da tutta Europa, vivendo appieno i valori della collaborazione, della comunicazione e dell’innovazione. Un plauso va agli alunni della squadra ’RoboGal’ e alle docenti Alba Cerbucci e Maria Giulia Mattera che li hanno accompagnati in questo percorso, confermando ancora una volta come la scuola possa essere un luogo dove nascono e crescono eccellenze e dove si sviluppano le life skills".