
L’ha picchiata selvaggiamente con un tubo di ferro. Completamente ubriaco, l’ha colpita sulle gambe, sui glutei e al volto mentre...
L’ha picchiata selvaggiamente con un tubo di ferro. Completamente ubriaco, l’ha colpita sulle gambe, sui glutei e al volto mentre lei era sul divano della loro casa. Sono stati i vicini a dare l’allarme al ‘112’ chiedendo l’intervento di una pattuglia. Sentivano le grida provenire dall’appartamento dove abita la coppia, insieme all’anziana madre di lei. La donna, trentenne di origini russe, si era rifugiata a casa dei vicini per aspettare che arrivassero i soccorsi. I carabinieri invece, una volta entrati nell’appartamento, avevano trovato l’uomo, un ucraino di 35 anni, in preda ai fumi dell’alcol. La donna aveva il volto coperto di sangue. Arrivata al Pronto soccorso, dove hanno firmato una prognosi di 15 giorni, ha raccontato quello che era accaduto. La donna stava dormendo sul divano quando è stata aggredita.
Su ordine del giudice per le indagini preliminari Giuseppe Coniglio, il trentacinquenne è stato arrestato. Durante l’interrogatorio, l’ucraino, accusato di lesioni, ha spiegato di non essersi reso conto della violenza perché era ubriaco. Il giudice ha disposto l’allontanamento dalla casa familiare con il braccialetto elettronico. Ha acconsentito a seguire un percorso di recupero per uomini maltrattanti.