RICCARDO BRUNI
Cronaca

Parco Maremma. Due meraviglie in una serata

La voce di Antonella Ruggiero in mezzo alla natura "Un concerto in un luogo così mi emoziona".

Antonella Ruggiero sabato alle 18.45 farà il. concerto nel Parco della Maremma e proporrà un mix dei suoi successi da solista

Antonella Ruggiero sabato alle 18.45 farà il. concerto nel Parco della Maremma e proporrà un mix dei suoi successi da solista

La voce di Antonella Ruggiero, accompagnata dal pianoforte e dall’organo liturgico di Roberto Olzer, nel Parco della Maremma. Un evento speciale che unisce alla bellezza della musica quella della natura che circonderà il pubblico. Sabato alle 18.45, andrà in scena ‘Voce nel Parco’, un concerto che diventa un viaggio musicale attraverso la cultura religiosa occidentale, indiana e africana, nelle emozionanti trame melodie tessute dall’ex voce dei Matia Bazar.

"Sarà un piccolo condensato del mio lavoro da solista – racconta l’artista – in cui ho sempre frequentato musiche che mi piacciono. Musiche apparentemente lontane tra loro, ma che in realtà si uniscono in quelle suggestioni che sono in grado di suscitare. Canzoni famose del mio repertorio, brani medievali, cantautorato genovese, Pfm, New Trolls, musiche indiane. Un viaggio in quello che amo fare".

Musica pop, ma anche un senso del sacro declinato in tante lingue diverse.

"Sin da bambina ho ascoltato musiche che venivano dalla cultura popolare, dalla sinfonica, dalle grandi opere. Il sacro sta nella ricerca della bellezza della musica. Se un brano stimola qualcosa, pensieri, emozioni, io lo definirei musica sacra. Musica e natura sono le cose che mi interessano di più in modo assoluto, lì c’è il sacro che va al di là delle religioni, che condizionano troppo la mente".

Accanto a lei c’è Roberto Olzer, con il quale è in corso una collaborazione decennale.

"È un grandissimo pianista e organista con il quale ho fatto molte esperienze nelle cattedrali. Ha un animo speciale. Quelli come lui non si limitano a eseguire solo uno spartito. È così che ci si lascia immergere nel flusso della musica e del canto".

E poi, in questo caso, c’è anche un luogo meraviglioso.

"In un posto del genere la percezione della musica cambia, non solo per chi suona ma anche per il pubblico, che si ritrova immerso in qualcosa di straordinario. In queste occasioni ci sospendiamo tutti dagli orrori che ci circondano ogni giorno e ci immergiamo nella musica e nella natura. Sono esperienze che ti lasciano qualcosa. Che ti fanno bene".

Riccardo Bruni