
Palio del Balestro, via al bando Il Girifalco dedicato a Don Milani
Il Comune ha indetto un concorso pubblico di pittura per individuare l’artista che dipingerà a mano il cosiddetto "Palio" del 126° Balestro del Girifalco una delle più spettacolari rievocazioni storiche medievali della Toscana, in programma il 28 maggio 2023, in onore di San Bernardino. La Società dei Terzieri Massetani, nella ricorrenza del 100° anniversario della nascita di don Milani, avvenuta il 27 maggio 1923, ha dedicato il 126° Balestro a "San Bernardino e don Lorenzo Milani profeti del loro tempo". "Siamo usciti quest’anno dalla dedicazione classica sulla storia locale – spiega Angelo Soldatini, rettore della Società dei Terzieri – per puntare l’attenzione su un aspetto che è molto attuale, quello della scuola e dell’educazione. Crediamo che don Lorenzo Milani rappresenti un’esperienza eccezionale ed unica nel suo genere, che ancora oggi è in grado di parlare ai giovani e agli insegnanti".
La partecipazione al concorso è gratuita. Ogni partecipante potrà inviare un solo bozzetto. Chi intenda partecipare dovrà far pervenire entro e non oltre le 12 del 19 aprile all’Ufficio Protocollo del Comune di Massa Marittima un plico contenente il bozzetto in scala 1: 5 (cm. 16 x 50) in cui non devono essere presenti sigle, firme o comunque nessun segno di riconoscimento. Il bozzetto dovrà essere interamente dipinto. Non saranno accettate opere di grafica. Il tema da esplicitare mediante rappresentazione pittorica è "San Bernardino e don Lorenzo Milani profeti del loro tempo".
Gli stemmi dovranno essere riportati nel bozzetto e nel palio esattamente come sono. Il bozzetto andrà inviato in una busta chiusa contenente una nota descrittiva non firmata in cui si spieghi il significato della rappresentazione pittorica ideata, esplicitandone la tecnica pittorica. Nella nota descrittiva si dovrà inoltre dichiarare che l’opera presentata è frutto della propria creatività e che il palio sarà realizzato interamente a mano, autorizzando il Comune di Massa Marittima alla riproduzione dell’opera.