Pagni: serve trasparenza. La Cgil parla di area grigia

Il no alla manodopera proveniente dall’estero: "Meccanismo da rivedere"

Pagni: serve trasparenza. La Cgil parla di area grigia

Pagni: serve trasparenza. La Cgil parla di area grigia

La richiesta di fabbisogno di manodopera, pari a zero, formulata nella relazione dell’Ispettorato nazionale del lavoro relativa all’anno 2024 per il territorio di Grosseto, è stata motivata dalle criticità emerse nel corso degli accertamenti ispettivi svolti, dalle informazioni assunte dagli Istituti previdenziali, presso le associazioni datoriali e sindacali nonché dalle verifiche effettuate ai fini dei pareri di competenza nell’ambito dei procedimenti gestiti dallo Sportello Unico per l’Immigrazione e dalle segnalazioni pervenute sia dalla locale che da altre Prefetture e ciò al fine di tutelare i lavoratori da possibili gravi forme di sfruttamento.

"Le criticità emerse – spiegano dall’Ispettorato – concernono per lo più, ma non solo, insoluti contributivi e previdenziali riscontrati proprio a carico di molti di quei datori di lavoro non comunitari del settore agricolo e di altri settori (edile, turistico e degli autotrasporti) che hanno fatto istanza o richiesta di manodopera". Insomma, chi ha fatto domanda non aveva le carte in regola per assumere, quindi la provincia di Grosseto sulle quote del decreto flussi rimane al palo e questo per la Cgil è un problema. Monica Pagni, segretaria provinciale Cgil, sottolinea: In Maremma – dice – molti lavoratori non comunitari sono già presenti". Quello che però è fondamentale per la Cgil, o almeno dovrebbe essere, è riuscire a fare chiarezza nel mondo delle società di servizi che forniscono forza lavoro. "Ad oggi – prosegue – è evidente che i lavoratori stagionali, soprattutto nel settore agricolo, passano da altre vie, quelle cioè dalle società di contoterzisti. Una scelta questa che per le aziende risulta essere più veloce ed è in grado di fornire in tempi rapidi forza lavoro. Per Cgil occorre però fare trasparenza proprio nei meccanismi di queste società. C’è un’area grigia insomma che il sindacato vorrebbe più trasparente, soprattutto in merito alle assunzioni e alle garanzie ai lavoratori del settore agricolo. Per Marco Simiani, deputato del Partito Democratico, è importante gestire i flussi e farlo al meglio. "Oggi – dice – c’è un meccanismo, ma non è adeguato".

N.C.