"Nuovo ricorso al Tar". La lotta contro la centrale

Assemblea pubblica per dire no all’impianto di energia geotermica. Ma la competenza per questo tipo di strutture è esclusiva dello Stato. .

"Nuovo ricorso al Tar". La lotta contro la centrale
"Nuovo ricorso al Tar". La lotta contro la centrale

Da una parte ci sono i territori a valle del Monte Amiata e della Val d’Orcia, le aziende che qui si sono insediate, i loro abitanti e le amministrazioni (comunali e regionale), dall’altra parte c’è una società che non intende mollare il proprio interesse, quello cioè di costruire una centrale geotermica a ciclo binario. Un nuovo autunno è alle porte e per il territorio di Montenero d’Orcia (comune di Castel del Piano) si prospetta un’altra stagione agitata. Imprenditori, amministratori e cittadini sono pronti a rimboccarsi le maniche e a riprendere a combattere la logorante battaglia contro la Gesto, società che intende realizzare una centrale geotermica dalla potenza di 5 MegaWatt con 3 pozzi di estrazione e tre pozzi di reimmissione in prossimità del ponte Zancona, tra olivi secolari e vigneti di alta qualità. Ieri sera a Montenero d’Orcia si è svolta un’assemblea pubblica. "Non ci rimane altro che manifestare il nostro desiderio di mantenere il nostro territorio senza lo sviluppo geotermico - ha detto ieri sera un partecipante -". A pensarla così sono anche i quattro consorzi di tutela (Consorzio Tutela Olio Toscano IGP, Consorzio Olio Seggiano Dop, Consorzio del Vino Brunello di Montalcino e Consorzio Tutela Vini Montecucco) perché qui l’economia punta ad altre risorse. In attesa che il Tar si esprima su un primo ricorso presentato contro la realizzazione di questa centrale, un altro ricorso andrà fatto. "Oltre a quello già in piedi - spiegano gli organizzatori dell’assemblea - verranno impugnate nuove osservazioni affinché si riesca a far valore i nostri diritti". Un’altra azione legale che avrà dei costi, ecco perché le aziende, i cittadini sono pronti a collaborare, ognuno con le proprie possibilità. Ma se tutti sono contrari a questo progetto, Regione Toscana compresa perchè essere preoccupati? L’incertezza è data dal fatto che la disciplina degli impianti geotermici pilota è riservata alla competenza esclusiva dello Stato".

Nicola Ciuffoletti