Nuove tecnologie per i pazienti

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Ci sono un migliaio di maremmani le cui condizioni di salute vengono controllate 24 ore su 24 da uno specifico team della Cardiologia di Grosseto. Sono tutti coloro che per il trattamento di patologie cardiache molto gravi hanno dovuto impiantare dispositivi elettronici come defibrillatori o pacemaker. "Le nuove tecnologie – spiega Ugo Limbruno, direttore dell’Unità operativa complessa Cardiologia del Misericordia – consentono a questi dispositivi di ‘dialogare’ costantemente con la nostra ‘centrale operativa’ inviando costantemente dati che ci informano sullo stato di salute del paziente. Fino a poco tempo fa i pazienti che avevano subito questi impianti era obbligati a presentarsi in ospedale in date prestabilite per i necessari controlli anche di tipo tecnico sui dispositivi innestati. Oggi non ve ne è più bisogno. Tutto avviene automaticamente. I dispositivi inviano i dati e se c’è qualche anomalia, alla centralina che li riceve scatta un allert che avvisa immediatamente il nostro team. Da quel momento in poi si attiva la procedura della presa in carico del problema. Ci sono due infermieri specializzati che tengono costantemente d’occhio queste informazioni. Al momento seguiamo da remoto circa 1100 pazienti. Un telemonitoraggio che proseguirà per tutta la parte restante della vita del paziente seguito".