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Nel segno dei giovani. Irene Marconi ora è sindaca: "Turismo e cultura, si riparte"

La neo sindaca è già al lavoro per una serie di iniziative che riguarderanno l’estate "La giunta? Ci sto lavorando: sarà un mix tra i più esperti e le nuove leve. Che sono il futuro".

Nel segno dei giovani. Irene Marconi ora è sindaca: "Turismo e cultura, si riparte"

Il primo giorno da sindaco è stato emozionante. Irene Marconi parte da lontano. "Senza dubbio è stata una grande soddisfazione – inizia – ma questa vittoria non è solo mia, ma di un gruppo di lavoro che ha iniziato a progettare questo risultato mesi fa. Che ha selezionato al proprio interno le persone giuste, soprattutto giovani. Ed è proprio da loro che voglio partire, dalla voce del domani".

Il lavoro che l’aspetta non sarà facile. "Ripartiremo da una serie di iniziative in ambito culturale – aggiunge –. La mostra del Sassetta è stata prorogata per tutta l’estate. L’iniziativa ci ha garantito visibilità sul piano nazionale e internazionale. Poi lavoreremo in funzione dell’estate e della scia positiva di turisti. Offrire iniziative a tutti per dare l’opportunità di lavoro a tutti i nostri operatori turistici. E poi cominceremo ad istituire tavoli partecipati per spazi pubblici, come l’area intorno alla piscina provinciale e anche l’idea di uno spazio di un centro aggregativo polifunzionale. Senza dimenticare che il prossimo anno saranno 800 anni di fondazione del nostro Comune e dobbiamo accendere i riflettori sulla città, e farla conoscere per lo sport, la cultura, il folclore e la storia locale".

I problemi non mancheranno, come quello dell’ospedale. "Il 31 maggio – ricorda la sindaca – c’è stata una tavola rotonda con la Regione che ha preso degli impegni: ovvero mantenere i quattro primariati: medicina, chirurgia, ortopedia e radiologia. Sono in corso le selezioni, i concorsi, per cui aspettiamo la selezione del personale e poi, con maggiore autonomia, programmeremo il futuro dei servizi ai cittadini anche grazie alla richiesta della direzione infermieristica per il Sant’Andrea. Grazie a questo avremo ancora più autonomia, che garantisce alla sala operatoria, più infermieri". Poi chiude: "L’atteggiamo disfattista dei miei avversari fa male soprattutto alla città. Bisogna dire la verità, sulla sanità e anche sulla scuola. La giunta? Ci sto lavorando. Ci saranno delle novità con un buon equilibrio tra vecchio e nuovo".

Matteo Alfieri