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Movida, iniziano i test sierologici

A Follonica e Castiglione si potrà effettuare l’esame gratuitamente. Gazebo attivi dalla prossima settimana.

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Un altro caso di Covid in Maremma. Si tratta della donna che era stata segnalata giovedì che è risultata positiva. Rimangono dunque 36 casi in carico, di cui 29 persone in isolamento domiciliare, 3 in ospedale, 1 ricovero extra Asl, 1 trasferito in altro territorio, 1 in Rsa. I guariti sono 1.391.

Ed è per sensibilizzare tutti al rispetto delle misure anticontagio che la Regione insieme al coordinamento regionale di Anpas, Federazione delle Misericordie e Croce rossa, inizia il progetto "Movida Si.Cura", per la prevenzione e promozione di comportamenti di vita sicuri.

A Follonica l’iniziativa si svolgerà in piazza a Mare, fulcro di aggregazione estiva, dove dalla prossima settima, ogni venerdì e sabato fino al 26 settembre, ci sarà un gazebo nel quale chiunque potrà fare, gratuitamente, il test sierologico effettuato da un medico o un infermiere, mentre l’accoglienza sarà svolta dalle associazioni. Il gazebo sarà attivo dalle 22 fino alle 2.

"Il test sierologico nelle zone della movida, e a Follonica in piazza a mare – ha detto il Commissario Tortorella – è un’ottima iniziativa del Governatore Rossi, che mi auguro venga utilizzata da follonichesi e turisti. Anche questo significa essere cittadini responsabili e assumere atteggiamenti corretti verso noi stessi e gli altri".

Test sierologici anche a Castiglione, sempre dalla prossima settima con gli stessi giorni e gli stessi orari, in corso della Libertà all’incrocio con via Celso Camaiori, saranno eseguiti i test su base volontaria. "Continuiamo nell’opera di sensibilizzazione di castiglionesi e ospiti sulle misure anticontagio – dice il sindaco Giancarlo Farnetani – e con questa attività di prevenzione promossa dalla Regione proseguiamo con iniziative importanti, soprattutto per la divulgazione dei comportamenti e stili di vita sicuri. Il test sarà eseguito da un professionista sanitario, medico o infermiere, mentre l’accoglienza dell’utenza e la vigilanza sul rispetto delle norme anti-assembramento nei pressi del gazebo sarà garantita dai volontari delle associazioni".

Matteo Alfieri