
Gastone Franci (a sinistra) con il sindaco di Capalbio, Gianfranco Chelini
Capalbio (Grosseto), 30 agosto 2022 - La Piccola Atene è in lutto per la morte di Gastone Franci, suo indimenticato sindaco dal 1993 al 2004. Franci è morto la scorsa notte in ospedale a Orbetello, dove era ricoverato da un paio di giorni dopo essere caduto rompendosi un femore. I funerali si svolgeranno oggi, 30 agosto, alle 16.30 nella chiesa della Madonna della Provvidenza a Capalbio, quindi la salma sarà cremata a Grosseto. L’ex sindaco lascia la moglie Lorena e i figli Barbara ed Andrea. Gastone Franci, da sempre militante e dirigente della locale Dc è stato un sindaco molto apprezzato e sempre a capo di liste civiche. Ha ricoperto questo incarico dal 3 marzo 1993 al 12 giugno del 2004, il più longevo nel Comune. Fra i protagonisti dell’autonomia del Municipio, insieme a tanti Dc di quel periodo, ricordiamo tra tutti Enea Piccinelli, Amintore Fanfani, Giovanni Casalini che era segretario di zona, Romolo Carracini; è anche stato uno dei primi dipendenti del Comune di Capalbio. Comune che è diventato autonomo a settembre del 1960, prima infatti faceva parte di quello di Orbetello.
Franci sarà ricordato per le tante opere pubbliche messe in cantiere e realizzate, ma soprattutto per i famosi cortei di protesta per la mancata messa in sicurezza della Statale, con i trattori sull’ Aurelia, con lui alla guida di un grosso gommato, il primo della lunga serie, che sfilarono da Borgo Carige allo Scalo. E ottenne da Roma i finanziamenti per il nuovo cavalcavia di Selva Nera, che ha messo in sicurezza almeno quel tratto di Aurelia, dove erano morte decine e decine di persone. E’ stato un sindaco e un ottimo amministratore esempio di semplicità, abilità, determinazione e grande umanità.
Tra le sue ultime battaglie, vinte, la riapertura della cantina sociale di Borgo Carige. Toccante il ricordo dell’attuale sindaco di Capalbio, Gianfranco Chelini. "Con la morte di Gastone Franci – dice il sindaco – viene a mancare un grande personaggio politico, non solo per Capalbio ma per tutta la Maremma. L’impegno di democratico cristiano nella politica provinciale e l’impegno originale di sindaco di Capalbio, lasciano indelebile il suo ricordo in tutta la Maremma. Il modo di interpretare il governo con la gente, tra la gente e per la gente lo ha fatto amare, ma non ha mai tralasciato gli aspetti amministrativi più rilevanti. Basti ricordare, tra le tante battaglie da lui condotte, quella contro l’autostrada e quella per la realizzazione del cavalcavia di Selva Nera. Ma solo passeggiando per il comune di Capalbio si intravedono tracce dell’opera di Gastone. Porterò sempre nel cuore i nostri pranzi del mercoledì degli ultimi 3 anni: i suoi consigli, le sue critiche, i suoi suggerimenti e i suo incoraggiamenti saranno sempre nel mio modello di governo. Con grande stima, amicizia e affetto ti dico addio Gastone". Cordoglio è stato espresso anche dall’ex sindaco, Luigi Bellumori e da Fernando Andreini, già presidente della Cassa rurale di Capalbio.