E’ stato un dolore grande non solo per tutti i familiari e gli amici più stretti. La morte di Luigi Ambrosio (nella foto), l’artista-calciatore scomparso giovedì scorso per una terribile malattia a 41 anni nel reparto di cure palliative del Misericordia, ha lasciato un grande vuoto in tutta la città. La dimostrazione si è vista al suo funerale: quando il sagrato della Santa Famiglia era pieno zeppo di persone che hanno salutato in silenzio quel ragazzo del Caffè Ricasoli a cui volevano bene tutti. Un’eredità che la città di Grosseto si è presa sulle spalle e sta portando avanti per la sua famiglia, a mamma Elena e babbo Pasquale, alla sorella Michela, a Flo e alla loro bambina, Sofia. E, pochi giorno dopo il suo funerale, sul sito "Splitted", che è specializzato in collette digitali, è spuntata una raccolta di fondi per sua figlia. "Sofia in serie A" è il titolo che gli amici hanno voluto dare alla colletta virtuale che a ieri aveva già raccolto quasi 7mila euro grazie a oltre 150 donazioni. Molti donatori, tanti anche in forma anonima, hanno lasciato nella bacheca on-line della sottoscrizione un dolce pensiero per la bambina. La raccolta è sempre aperta: per partecipare basta collegarsi al sito Splitted, cercare la colletta dedicata alla piccola Sofia.