Il ministro Speranza contestato dai gestori di locali in Toscana

Il titolare del dicastero della Salute ha trascorso una giornata in un resort di Castiglione della Pescaia

Antonio Degortes, che ha guidato la protesta contro il Ministro Speranza

Antonio Degortes, che ha guidato la protesta contro il Ministro Speranza

Castiglione della Pescaia (Grosseto), 8 agosto 2021 - Contestazione al ministro della Salute Roberto Speranza, idi passaggio Toscana. La famiglia Speranza ha scelto Castiglione della Pescaia, e in particolare il resort Roccamare, per le vacanze estive. Le spiagge castiglionesi, la loro sabbia, la natura selvaggia e la grande pineta sono un'attrattiva per moltissimi turisti e anche per il titolare del dicastero della Salute, che ha accompagnato lì per un giorno moglie e figli. 

Il ministro è stato contestato dal popolo delle discoteche. In particolare dai gestori, che in un video chiedono conto del perché gli altri tipi di locali, come i ristoranti, possano restare aperti con l'obbligo di green pass ma le discoteche siano ancora chuse. Il comparto ormai da oltre un anno soffre in maniera particolare le chiusure anti contagio. E non ha mancato di spiegare le sue ragioni al ministro. Con una serie di cartelli e un video diffuso in Rete. 

"Siamo venuti a dare il benvenuto al ministro Speranza in vacanza in Maremma - ha spiegato Antonio Degortes, gestore del locale La Capannina a Castiglione - Le discoteche sono in gran parte chiuse da 19 mesi. Caro ministro perchè il green pass vale per tutti e per i locali no? Ce lo devi spiegare o altrimenti noi staremo qui 7 giorni ad aspettarti e a farti compagnia insieme ai clienti del resort".

Degortes ha tra l'altro deciso di chiudere il locale per questa stagione dopo che a fine luglio uno stop di qualche giorno era stato imposto per irregolarità riguardo alle regole anti Covid rilevate dalle forze dell'ordine. Sulla spiaggia sono intervenuti i carabinieri che hanno proceduto all'identificazione dei partecipanti alla manifestazione, non preavvisata. I manifestanti chiedono appunto un incontro al ministro altrimenti promettono che ripeteranno la protesta anche nei prossimi giorni.