Casa abusiva a Grosseto, si oppongono allo sgombero con un'ascia: arrestati madre e figlio

Massa Marittima, intervento dei carabinieri

Carabinieri in una foto di repertorio

Carabinieri in una foto di repertorio

Massa Marittima (Grosseto), 21 ottobre 2021 - I carabinieri della tenenza di Massa Marittima hanno arrestato un 43enne e la madre di 71 anni per violenza e minaccia a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di armi. L'arresto è scattato durante le operazioni di sgombero e demolizione di un immobile abusivo e da loro occupato, in località Valpiana nel comune di Massa Marittima.

Il provvedimento era stato promosso dal Comune di Massa Marittima, che dopo una lunga trafila burocratica era giunto al punto di disporre la demolizione di quelle strutture, realizzate in totale assenza di requisiti. Già noto ai carabinieri della tenenza il 43enne, titolare di un'azienda agricola locale impegnata nel settore della pastorizia, già in passato era stato protagonista di una serie molto lunga di violazioni penali.

L'uomo infatti è stato numerose volte deferito in stato di libertà, ad opera dei carabinieri per reati che vanno dalle minacce all'invasione di terreni. Lo stesso è stato nel tempo sanzionato anche dall'Arma Forestale, che aveva rilevato una serie di irregolarità.

Nella giornata di mercoledì, dopo una lunga vicenda giudiziaria, erano arrivati alcuni mezzi per procedere all'abbattimento. Presenti alle operazioni anche i carabinieri, per prevenire azioni inconsulte da parte dell'uomo: cosa che in effetti si è verificata.

Il 43enne infatti in preda all'ira, ha iniziato a minacciare ed offendere i carabinieri e i tecnici del Comune lì presenti, brandendo un'ascia ed un forcone. Disarmata, la madre ha dato man forte al figlio con minacce. Entrambi sono stati arrestati in flagranza. Le operazioni di demolizione sono andate avanti.