Luna Topi e Vladmir Luxuria Una canzone contro i pregiudizi

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"Una canzone che parla senza falsa retorica di argomenti come bullismo, discriminazioni, odio, sospetto e pregiudizi". Bastano queste parole del sindaco Andrea Benini a sintetizzare la canzone "Tuo Amante" della cantante gavorranese Luna Topi, che ha scelto di farsi accompagnare nel suo video da Vladimir Luxuria. E c’è anche, proprio lei Vladimir Luxuria, la prima deputata transgender eletta in un parlamento, alla videoconferenza organizzata dai Comuni di Follonica e Gavorrano. Una conferenza che doveva essere fatta in teatro a Follonica ma che la nuova emergenza covid ha impedito. Un appuntamento solo rimandato perché, come ha detto il sindaco di Gavorrano Andrea Biondi "speriamo di rivederci presto al Teatro delle Rocce". Il video che accompagna la canzone racconta la solitudine di chi vive una diversità ed è vittima dei bulli solo perché diverso. "Ho scritto questa canzone due anni fa – spiega Luna – ma per farla uscire cercavo una collaborazione importante, mi erano stati fatti diversi nomi ma io volevo Vladimir Luxuria. È una tematica a cui tengo perché ho amici così. La transessualità non viene trattata in modo serio ma goliardico".

Ma è la testimonianza di Vladimir Luxuria a far riflettere. Parole che colpiscono. La storia raccontata nel video somiglia a quella vissuta da Luxuria quando ancora era un ragazzino. "Io ero vittima di bullismo quando andavo a scuola – racconta Luxuria – era normale bullizzare il diverso. Quando sono tornata nella mia città da onorevole quel bullo si è complimentato con me, poi mi ha chiesto una spintarella per trovare lavoro a suo figlio. Credevo fosse cambiato ma non era così".

"Ancora oggi ci sono pregiudizi enormi – prosegue – ci sono uomini che si sentono minacciati nella propria identità dalla presenza di un transessuale e chi invece si sente autorizzato a provarci". In collegamento anche la senatrice Pd Monica Cirinnà, che ha parlato della legge Zan sulla omotransfobia all’esame del Parlamento. "Una legge che farà cadere il muro dell’odio, della misoginia e degli atti contro i diversamente abili – ha detto la senatrice –. Dobbiamo far sì che i transessuali possano accedere al mondo del lavoro per uscire dalla solitudine in cui sono costretti a vivere".

Angela D’Errico