
Oggi alle 21.15 protagonisti anche l’Orchestra "Città di Grosseto" e il Coro del Teatro Goldoni di Livorno
La grande opera lirica torna alla Cava di Roselle oggi alle 21.15 con la "Turandot" di Giacomo Puccini: in scena l’Orchestra sinfonica "Città di Grosseto" diretta da Giorgios Balatsinos e il Coro del Teatro Goldoni di Livorno (maestro del coro Maurizio Preziosi).
"Questo evento – dicono il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Cultura Luca Agresti – non solo conferma la nostra città come un punto di riferimento per la cultura lirica, ma è anche un’occasione per valorizzare il nostro territorio e le sue eccellenze artistiche. La collaborazione con l’Orchestra Città di Grosseto e il coro del Teatro Goldoni di Livorno, diretti da maestri di calibro internazionale, è motivo di grande orgoglio. Siamo certi che la Turandot, così come le future messe in scena di Tosca e Il barbiere di Siviglia, sapranno conquistare e affascinare il pubblico, rinnovando la tradizione musicale della nostra città".
"Grosseto ha una consolidata tradizione nella messa in scena di opere liriche, come dimostra il successo ottenuto da ogni rappresentazione – dichiara il direttore artistico Antonio Di Cristofano con il presidente dell’Orchestra sinfonica Città di Grosseto, Giulio De Simone – e dopo la Madama Butterfly di primavera al Teatro Moderno abbiamo voluto riproporre uno spettacolo estivo all’aperto con un capolavoro come la Turandot di Puccini".
"Turandot" è un’opera in 3 atti composta da Giacomo Puccini tra il 1920 e il 1923, lasciata incompiuta per la morte del compositore. È stata rappresentata per la prima volta il 25 aprile 1926 al Teatro alla Scala di Milano. La storia è ambientata a Pechino, dove vive la principessa Turandot: i principi che chiedono la sua mano vengono sottoposti a una prova, risolvere tre complicati enigmi, pena la decapitazione. A rimanere affascinato dalla principessa è anche il principe Calaf figlio del re dei Tartari, che incontra il padre di Turandot, Timur, con la schiava Liù. Calaf – la cui identità è ancora segreta – riesce a risolvere tutti gli enigmi di Turandot ma non vuole sposarla contro la sua volontà: se la principessa riuscirà a indovinare il suo nome prima dell’alba, potrà condannarlo a morte. Calaf, rimasto solo con Turandot, con un bacio riesce finalmente a sciogliere il cuore di ghiaccio della principessa. All’alba del nuovo giorno le rivela il suo nome, mettendo la sua vita nelle sue mani.
Il cast: Rachel Jane Birthisel (la principessa Turandot), Francesco Pandolfi (imperatore Altoum, padre della principessa Turandot), Paolo Pecchioli (il re tartaro Timoun), Park Jaebeom (il principe ignoto), Maila Fulignati (Liù), Valerio Garzo (Ping), Francesco Marchetti (Pang), Silvano Paolillo (Pong), Laura Lensi (prima ancella), Hyungju Seo (seconda ancella).